Calciomercato Milan, partenza a rilento | Non convince: nuova occasione dalla Spagna

La nuova avventura di Bakayoko al Milan non è iniziata col piede giusto. Pochi minuti, tanta imprecisione ed un infortunio che non promette bene. A gennaio spunta anche un altro centrocampista 

Stefano Pioli © Getty Images

Appena una manciata di minuti in campo per Tiemouè Bakayoko al suo ritorno a San Siro con la maglia del Milan. Il centrocampista francese tornato in rossonero per la sua seconda avventura nel club meneghino ha avuto un impatto tutt’altro che indimenticabile entrando a gara in corso contro la Lazio. Pochi giri d’orologio, qualche appoggio sbagliato di troppa, tanta irruenza che gli ha anche fatto rischiare un cartellino rosso per fallo su Acerbi ed infine un infortunio che potrebbe tenerlo ai box fino al rientro in campo dalla prossima sosta di ottobre.

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Calciomercato Milan, Bakayoko è partito male: a gennaio occasione dalla Spagna

Bakayoko, almeno stando a quanto lasciato intravedere alla sua prima uscita, non è del tutto affidabile, dal punto di vista fisico ancor prima che tecnico. Il mediano transalpino quindi sembra partito sulla falsa riga della sua avventura al Napoli e il Milan a gennaio dovrà fare a meno di pedine fondamentali come Bennacer e Kessie impegnati in Coppa d’Africa, motivo per cui rischia di restare scoperto in mediana vista la presenza di Bakayoko, ancora tutto da scoprire, e del solo Tonali.

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Forse troppo poco visti i presupposti che ha messo in scena il mediano francese ex Chelsea. Per questa ragione nella prossima finestra di mercato il club rossonero potrebbe quindi provare a bussare alla porta del Betis per William Carvalho mediano portoghese affidabile che però ha giocato fin qui molto poco con la maglia dei sivigliani. Se dovesse trovare meno spazio del dovuto da qui a gennaio, considerando anche il contratto in scadenza 2023, Maldini potrebbero lanciare un assalto low cost, magari in prestito con diritto per avere un altro centrocampista di spicco nel momento di maggiore bisogno.

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