Diritti tv Serie A, Dazn-Sky: a giugno cambia tutto

Per i diritti tv della Serie A, contesi tra Sky e Dazn, potrebbe cambiare tutto in vista della prossima stagione: scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Diritti tv Serie A giugno cambia tutto Sky accordo
Diletta Leotta © Getty Images

Diritti tv Serie A, la mossa di Dazn non convince: cambiamenti in vista per l’assegnazione

Dazn in estate ha eseguito un vero e proprio colpaccio riguardante l’assegnazione dei diritti tv del triennio di Serie A 2021-24, ottenendo la trasmissione di tutte le partite della competizione, con ben 7 match in esclusiva a giornata. A farne le spese è stato proprio Sky, che fino alla scorsa stagione ha sempre potuto trasmettere tutti (o quasi) i match del campionato nostrano.

Ciò per Dazn ha significato un aumento esponenziale del numero di abbonati, ma ciò per la piattaforma di video streaming a pagamento ha significato anche diversi problemi, dato che molti utenti più volte hanno registrato dei malfunzionamenti durante la diretta di una o più partite di Serie A. Ora Dazn ha quasi del tutto risolto questo tipo di problematiche, ma con un’altra mossa di mercato ha riacceso tantissime polemiche, e dalla prossima stagione potrebbe addirittura cambiare l’assegnazione dei diritti tv.

LEGGI ANCHE >>> Serie A, panchina a De Rossi a giugno: decisione presa

Diritti tv Serie A giugno cambia tutto Sky accordo
Sky Sport © Getty Images

Diritti tv Serie A, svolta in arrivo: nuovo accordo tra Sky e Dazn a partire da giugno

La piattaforma di streaming online fondata a Londra nel 2015, dalla prossima stagione con tutta probabilità toglierà la visuale in contemporanea, che fino ad oggi ha consentito agli utenti di potersi dividere il costo dell’abbonamento mensile, senza di fatto alcun limite geografico o di nucleo familiare, e che ha attirato una buona fetta degli attuali abbonati al servizio.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, Allegri ha deciso: centrocampista in vendita

Questa mossa farà allontanare da Dazn molti abbonati, che non saranno disposti a pagare il “doppio” per poter continuare ad usufruire del servizio, e ciò potrebbe spingere Sky a voler trovare un accordo monetario con la piattaforma di video streaming a pagamento per la trasmissione dei match di Serie A validi per il biennio 2022-24. Sky riuscirà ad ampliare la sua attuale offerta di sole 3 partite di Serie A in co-esclusiva a settimana?

Impostazioni privacy