Antonio Cassano, alla ‘Bobo TV’, prende posizione sui fischi a Spalletti in Roma-Napoli e attacca Totti: dichiarazioni a sorpresa. 
Roma-Napoli, Cassano sta con Spalletti e attacca Totti
Il turno di campionato del weekend si è concluso con emozioni forti nei big match, che non hanno riscontrato vincitori. Pareggio tra Inter e Juventus, così come tra Roma e Napoli. Sfida tesa tra i giallorossi e gli azzurri, con diversi episodi contestati in campo e, fuori, con i previsti fischi dei tifosi di casa a Luciano Spalletti, al ritorno da ex all’Olimpico. I fischi ricevuti dall’allenatore toscano, però, scatenano la reazione di Antonio Cassano. Alla ‘Bobo Tv’, l’ex ‘Fantantonio’ va all’attacco: “Sono fischi ingiusti, avrebbe meritato solo ovazioni. E’ una vergogna, a Roma ha fatto cose divine. E lo fischiano perché ha fatto smettere Totti? Doveva fare delle scelte e ha comunque portato la Roma in Champions”.
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Cassano: “De Rossi cento volte più attaccato alla Roma di Totti”
Sull’ex capitano giallorosso, Cassano aggiunge: “A Francesco voglio bene, ma se lo chiedi a lui a 45 anni ancora pensa di poter fare la differenza ma non è così. Tra 20 anni lui sarà dimenticato, in eterno resteranno i Maradona, i Messi, i Cruijff. A Roma c’è stato il periodo di Bruno Conti, il suo, magari ora verrà quello di Pellegrini. Nella vita si cambia, è tutto qui. Ma c’è un giocatore che era molto più attaccato di lui alla Roma ed è De Rossi“.
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Sull’ex ‘capitan futuro’, spiega ancora: “E’ finito quasi nel dimenticatoio, ma l’ho visto piangere quando la Roma perdeva, era attaccato ai giallorossi cento volte più di Totti”.
