La UEFA ha ufficialmente aperto un procedimento contro l’Inghilterra per degli episodi avvenuti nel match di ieri sera contro la Danimarca. 
La semifinale di EURO 2020 di ieri sera tra Inghilterra e Danimarca, che ha sancito lo storico approdo degli inglesi nella finale della competizione per la prima volta nella propria storia, è destinata a far parlare di sé ancora per molto tempo.
Infatti, dopo le polemiche pervenute da tutto il mondo calcistico per la dubbia assegnazione del rigore del 2-1 finale sbagliato, e poi ribadito in rete, da Harry Kane, questa volta invece la stessa UEFA ha ufficialmente aperto un procedimento contro l’Inghilterra, proprio a causa di un altro episodio avvenuto ieri sera…
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La UEFA apre un procedimento: ecco cosa rischia ora l’Inghilterra
Questa volta sotto il mirino della UEFA sono finiti i comportamenti dei tifosi inglesi, negli attimi prima della battuta del penalty di Harry Kane. Infatti, il portiere danese Kasper Schmeichel, che tra l’altro ha anche parato il rigore all’attaccante inglese, è stato disturbato con dei laser puntati sulla propria faccia.
Inoltre, all’Inghilterra e ai propri tifosi, vengono contestati anche i sonori fischi rivolti al momento dell’inno danese, e l’utilizzo dei fuochi d’artificio al termine del match. Ora non resta altro che aspettare la decisione ufficiale della UEFA, anche se con tutta probabilità l’Inghilterra se la caverà solamente con una multa parecchio salata.
L'#Uefa apre un'indagine sul laser puntato contro #Schmeichel e, ok, ovviamente non accadrà una fava.
Però una certezza c'è: se vai allo stadio e punti il laser, la natura con te è stata davvero poco generosa. pic.twitter.com/VAnXuD4yZw
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) July 8, 2021
