Franck Ribery, addio Italia? Macchè! Il suo futuro può essere in…B

Franck Ribery non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Nonostante sia senza squadra continua ad allenarsi, ma dove sarà il suo futuro? Ancora in Italia? Chissà…

Franck Ribery © Getty Images

Che ne sarà di Franck Ribery? Dopo due stagioni si è conclusa la sua esperienza con la maglia della Fiorentina. Il francese, in realtà, si aspettava una conferma da parte del presidente Rocco Commisso. Una chiamata che non è mai arrivata e ciò lo ha reso molto triste visto che si era ambientato a Firenze ed era diventato un vero e proprio idolo per i tifosi gigliati.

In questi ultimi giorni si è parlato tanto del suo futuro. Chi ha ipotizzato un ritorno in Germania (dove ha vinto praticamente di tutto con la maglia del Bayern Monaco), oppure addirittura una esperienza negli Stati Uniti D’America nella Major League Soccer dove hanno giocato (e giocano tutt’ora) calciatori che hanno fatto la storia nelle squadre europee.

Se rimanesse in Italia? Per il momento si sta godendo qualche attimo di relax, ma non ha mai smesso di allenarsi (basta andare sul suo profilo Instagram dove nelle sue ‘storie’ ci sono video in cui si allena con un personal trainer). Non è da scartare una sua possibile permanenza nel campionato di Serie A o, perché no, anche in quello di Serie B?

LEGGI ANCHE >>> Ribery furioso: “Nessuna chiamata. Mi hanno mancato di rispetto!”

Ribery, futuro ancora in Italia?

Franck Ribery © Getty Images

Franck Ribery è uno degli svincolati di lusso in questo calciomercato. Nonostante la sua carta di identità parli molto chiaro (ad aprile ha compiuto 38 anni), può ancora fare la differenza in alcuni club del massimo torneo italiano. Dove potrebbe andare? La prima ipotesi resta quella della Lazio. Il mister dei biancocelesti, Maurizio Sarri, non ha mai nascosto il suo apprezzamento verso il trequartista. Quindi questa non è assolutamente una ipotesi da scartare.

LEGGI ANCHE >>> UFFICIALE: Franck Ribery lascia la Fiorentina

Così come non lo è quella del Monza. Perché la società brianzola? Ricordiamo che il presidente dei biancorossi è Silvio Berlusconi, uno che ha fatto la storia del Milan. Anche lui nutre grande stima verso il calciatore e, anche se è si tratta di un campionato inferiore (ma solamente di un gradino), potrebbe fare molto comodo al team di Giovanni Stroppa. A patto che si riduca lo stipendio.