Addio Verona, va a lottare per lo scudetto: Barak resta in Serie A

Chiunque dica che questo sia l’anno della consacrazione per Antonin Barak sbaglia di grosso visto che il calciatore, già da un paio di stagioni, sta dimostrando di essere un elemento chiave dell’Hellas Verona

Gli scaligeri del patron Maurizio Setti, però, sanno benissimo che lo sloveno difficilmente rimarrà a Verona la prossima stagione. Le sirene degli altri club, nei suoi confronti, si fanno sempre più insistenti. Tanto è vero che c’è la big italiana che è pronta ad anticipare la concorrenza delle altre squadre ed avrebbe messo le mani sul giocatore pronto ad iniziare una nuova ed entusiasmante sfida.

Antonin Barak © LaPresse

Verona, altro che anno della consacrazione per Barak

Come riportato in precedenza non è una novità il fatto che l’ex Udinese stia dimostrando di essere uno dei migliori nel suo ruolo. Anche in questa stagione con l’Hellas sta facendo vedere a tutti di che pasta è fatto. Non è un caso che lo scorso anno ha trovato la via del gol così facilmente. Anche in questa stagione lo sta facendo. Soprattutto grazie al grande lavoro (in passato) di Ivan Juric e di un altro croato come Igor Tudor che sta continuando ad esaltare le sue caratteristiche tecniche e tattiche. Basti pensare che fino ad ora, considerando le gare di campionato e di Coppa Italia, è sceso in campo ben 23 volte trovando la via della rete in 10 occasioni. Non solo: si è tolto anche lo sfizio di fornire 4 assist ai suoi compagni di squadra.

LEGGI ANCHE >>> Saluta Verona e va a giocarsi lo scudetto: colpo Faraoni per giugno

Barak, la grande occasione è arrivata

Antonin Barak © LaPresse

Per il classe ’94, a meno di clamorosi colpi di scena, è arrivata la grande occasione della sua vita. Il famoso treno che bisogna prendere al volo e non aspettare più. Non si tratta di un club estero visto che la sua carriera calcistica continuerà in Italia. In passato le due milanesi ci avevano fatto un pensierino. Non è detto che non lo stiano facendo ancora, ma adesso dalla Lombardia il telefono non squilla più.

LEGGI ANCHE >>> Il rinforzo in difesa è low cost e a sorpresa: arriva Casale dal Verona

Adesso la grande occasione per il 27enne si chiama Napoli. Non per prendere il posto di Lorenzo Insigne (anche perché i ruoli sono decisamente diversi), ma a Luciano Spalletti non dispiace un calciatore con le sue caratteristiche che potrebbero comunque alzare il livello del team azzurro. Staremo a vedere, anche se il suo obiettivo adesso rimane quello di continuare a fare bene con i gialloblù e magari togliersi delle soddisfazioni personali visto che la lotta salvezza (Tudor non ce ne voglia) è per altri club.

Impostazioni privacy