Sfida a due per restare alla Juve: Allegri ne terrà solo uno

Allegri ha chiesto almeno una pedina sul mercato di gennaio ma dovrà rinunciare ad alcuni calciatori: ecco le possibili uscite e il ballottaggio.

Non ci sarà mercato in entrata in casa Juventus se non con i soldi delle uscite. Il diktat della società è chiaro, e si cerca l’asse con Allegri per capire cosa manca alla squadra.

Max Allegri
Max Allegri (LaPresse)

L’avvio di campionato ha dato le prime risposte, e nonostante una buona campagna acquisti, non solo i primi mesi non sono stati positivi, ma in almeno due ruoli mancano uomini di qualità. Ecco perché alcuni innesti sono ormai preventivati. Resta da capire quale sarà la capacità di investimento dei bianconeri, che non faranno spese folli ma hanno necessità di rivedere qualcosa. In tal senso le prime operazioni in uscita sono state già ipotizzate.

Non c’è solo Rabiot nella lista dei calciatori ai quali Allegri rinuncerebbe senza grossi problemi. Il francese andrà infatti a scadenza a fine anno e venderlo a gennaio, magari approfittando in un buon Mondiale, potrebbe di certo rappresentare una opzione interessante per i bianconeri. Intanto però si lavora con forza anche un’altra uscita. Non c’è un nome, ma un reparto in cui un calciatore è di troppo. Anzi, sarà forse sacrificato per prenderne un altro.

Allegri ha scelto: ecco chi parte

Max Allegri
Max Allegri (LaPresse)

Max Allegri sembra aver ritrovato un timido sorriso. Il successo con il Torino arriva in un derby ed è importante per una quantità infinita di motivi. Da solo, però, non serve ad archiviare una crisi che ha radici profondissime. Se in alcuni reparti infatti sono arrivate pedine di grande spessore, altri sembrano ancora privi di titolari fissi o comunque di interpreti in grado di fare la differenza. L’esempio più lampante è sulla corsia sinistra dove Alex Sandro alterna buone prestazioni (poche), a molti passi falsi. Ecco perché in quella zona del campo potrebbe muoversi qualcosa, e lo stesso discorso potrebbe essere fatto per un centrale.

In difesa con molta probabilità arriveranno innesti, ma tutto, come dicevamo e come ripete il club da tempo, sarà legato alle uscite. In tal senso quindi un calciatore è di troppo. Gatti nelle poche volte in cui è stato impiegato ha convinto, ma l’allenatore preferisce forse aspettare una maturazione più completa. Per Rugani invece i minuti in campo si contano col contagocce.

Uno dei due potrebbe quindi lasciare, anzi di sicuro partirà. Nel caso dell’ex Frosinone sarebbe solo per un eventuale prestito, e di certo in Serie A. Per Rugani invece potrebbero essere valutate anche offerte per una cessione a titolo definivo. Poi sarà caccia ad un elemento di esperienza. I soli Bremer e Bonucci non possono bastare, e se Danilo, impiegato in mezzo fuori ruolo, è il migliore per rendimento fra i centrali, qualcosa di certo dovrà scattare nella testa dei dirigenti bianconeri.

 

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