Segnare da calcio d’angolo: la storia del Gol Olimpico

Gol Olimpico
Gol da calcio d’angolo / Getty Images

LA STORIA DEL GOL OLIMPICO: QUANDO SI SEGNA DA CALCIO D’ANGOLO – Si tratta senza dubbio di una delle giocate che, almeno in allenamento, sono tra le più “cercate” da chi ha i piedi buoni. Il “gol olimpico“, o più comunemente il gol da calcio d’angolo, è un privilegio che nel corso della storia del calcio è spettato a pochi “eletti“. In Italia ci ricordiamo quelli di Recoba o Veron, ma veramente una ristretta cerchia di calciatori è riuscito a segnare direttamente con un tiro dalla bandierina.

E quando questo è avvenuto si è sempre gridato “Gol Olimpico“, ma perché questa giocata viene chiama così?

Gol Olimpico, la storia

Gol olimpico calcio d'angolo
Getty Images

Bisogna tornare molto indietro negli anni. Siamo nel 1924, 4 anni dopo la vittoria dell’Uruguay alle Olimpiadi di Anversa. Non c’era ancora il campionato mondiale quindi l’oro olimpico rappresentava il più alto riconoscimento per un calciatore. Nel 1924 in occasione di una gara tra Argentina e Uruguay l’albiceleste Onzari, appunto, segnò direttamente da angolo. Una rete siglata ai campioni olimpici in carica, e per questa chiamata “gol olimpico”.

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Chi ci è riuscito

Dal 1924 a oggi non molti hanno replicato l’impresa. Tra gli altri citiamo Ronaldinho, Roberto Carlos, Recoba, Beckham e Henry. Recentemente, nel nostro campionato, ci sono riusciti Pulgar e Vereout nel corso della stessa partita.

Video: i migliori gol da calcio d’angolo: