Incredibile quanto sta accadendo alla Lazio: Inzaghi non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno e Lotito non sembra essersi fatto sentire. La squadra sta lottando per un posto in Champions League 
Gelo Lotito-Inzaghi: regna l’incertezza in casa Lazio
La panchina della Lazio rischia di non avere più un padrone a fine stagione con il contratto di Simone Inzaghi in scadenza. Il vero problema è che sul fronte societario non sembra muoversi nulla. Il presidente Lotito, almeno secondo le indiscrezioni, non si sarebbe fatto sentire con il tecnico che, dal canto suo, naturalmente, starebbe iniziando a guardarsi intorno. Il patron capitolino sarebbe preoccupato per l’involuzione, soprattutto in termini di risultati, che la sua squadra sta avendo nelle ultime settimane. La preoccupazione per un possibile futuro senza Europa è tanta, soprattutto in questi periodi di magra durante i quali perdere i soldi delle coppe continentali sarebbe deleterio. Resta, comunque, da ricordare che il tecnico piacentino è ormai romano adottato, dopo la carriera da giocatore e soprattutto quella da allenatore con gli aquilotti: dal 2010 al 2016 a guidare Allievi e Primavera e poi il salto in prima squadra.
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Il rinnovo non arriva e la scadenza del contratto di avvicina: c’è dietro la Juventus?
Le quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, non sembrano giustificare il possibile allontanamento del tecnico biancoceleste. Si parlerebbe sempre di giugno, doveroso precisarlo, ma prima di lasciarsi scappare un allenatore che ha riportato la Lazio stabilmente nelle zone nobili della classifica e ha regalato ai tifosi, dopo anni, il gusto di riassaporare la Champions, bisognerebbe pensarci mille volte. Sembra esserci qualcosa che non quadri totalmente e i più maliziosi pensano che dietro questo gelo tra proprietà a allenatore, possa esserci la Juventus. Già, proprio la squadra che ha inflitto l’ultima sconfitta ai biancoceleste, non ha mai nascosto il proprio interesse per Inzaghi. In estate sembrava potesse essere lui il sostituto di Sarri, poi si virò sulla scommessa Pirlo, ma se a fine annata non arrivassero titoli? A quel punto tutto sarebbe possibile.
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presidente della Lazio © Getty Images
Si prospetta una calda estate sulle panchine di serie A. Con Allegri, Ancelotti, Sarri, Spalletti e altri pezzi da novanta alla finestra e squadre come Roma e Lazio (tra le altre) che potrebbero (per i giallorossi è quasi certo) cambiare in panchina, non sarebbe così assurdo escludere un effetto domino. Sarebbe, a quel punto, molto probabilmente coinvolta anche la Juventus, senza dimenticare il Napoli dove il destino di Gattuso sembra ormai segnato.
