Zlatan Ibrahimovic è arrivato a Milano e si è trasferito immediatamente a Milanello per iniziare i suoi 14 giorni di quarantena prima di riprendere l’attività. 
Milan, Ibrahimovic in quarantena
Il centravanti del Milan è tornato in Italia nella serata di lunedì con il classe 1981 che si è subito trasferito a Milanello per iniziare la quarantena arrivando da un Paese straniero. Il giocatore è entrato nel quartier generale dei rossoneri dove passerà 14 giorni prima di poter uscire e riprendere l’attività insieme ai compagni in vista della probabile ripresa del campionato. Il giocatore è arrivato in aeroporto con la mascherina come da protocollo per poi arrivare al centro di allenamento dove il medico del club gli ha misurato la febbre.
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Ibrahimovic, test a Milanello
La punta effettuerà i test sierologici direttamente a Milanello senza trasferirsi alla clinica La Madonnina come capitato agli altri giocatori della squadra di Pioli finora. Il 25 maggio il centravanti del Milan potrà quindi iniziare ad allenarsi con il resto della squadra dato che dal 18 sarà possibile lavorare in gruppi. In casa rossonera intanto si attende il ritorno di Kessié che ha avuto problemi di rientro dalla Costa d’Avorio.
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Milan, Ibrahimovic dirà addio
Per quello che riguarda il futuro del calciatore svedese, appare difficile vederlo ancora al Milan in vista della prossima stagione. Con l’addio di Paolo Maldini ormai certo e quello di Boban già avvenuto, non ci sono più i dirigenti che avevano spinto in maniera decisa per avere il centravanti in rossonero. Possibile però che la punta possa proseguire ancora nella sua carriera con un altro club italiano che potrebbe tesserarlo.
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Nel frattempo si sta mettendo a punto il protocollo da parte di FIGC e Governo per capire come comportarsi in vista della possibile ripresa del campionato.
