Milan-Betis, Gattuso: “Io il primo responsabile”

Gattuso
Gattuso © Getty Images

Gennaro Gattuso ha parlato al termine di Milan-Betis facendo il punto sulla squadra rossonera e sulla sua posizione di allenatore dei rossoneri che sembra essere sempre più in bilico.

MILAN-BETIS, LE PAROLE DI GATTUSO – L’allenatore dei rossoneri ha parlato a Sky al termine della partita di Europa League che rischia di complicare il cammino della squadra verso la qualificazione ai sedicesimi: “Abbiamo perso la bussola. Questa è stata una partita di sofferenza ed abbiamo perso le nostre sicurezze. Soffriamo tantissimo e non troviamo le giocate. Dopo il 2-1 sembrava che ci siamo sbloccati quindi è anche un problema psicologico. Oggi il Betis non ha rubato nulla, penso che loro abbiano dominato e non voglio attaccarmi ad episodi come i possibili rigori. In questo momento facciamo fatica a far girare palla, troppe volte torniamo indietro”. <<< VOTI MILAN-BETIS >>>

Milan-Betis, le parole di Gattuso

GATTUSO SU MILAN-BETIS – Il tecnico dei rossoneri ha proseguito: “In questo momento devo andare alla ricerca di tutto per migliorare. Ora siamo una squadra lontana rispetto a quella di due settimane fa. Non c’è un problema Higuain ma tutta la squadra sta facendo fatica. Manca l’inserimento dei centrocampisti. Ogni volta che vogliamo uscire dal basso siamo frenetici e non siamo tranquilli e poi anche dal punto di vista difensivo non stiamo facendo bene. Il primo responsabile sono io e devo trovare la soluzione per far giocare la squadra nel migliore dei modi”. <<< MILAN, LE ULTIME >>>

Gattuso sul possibile esonero

ESONERO GATTUSO, IL COMMENTO DEL TECNICO – L’allenatore ha commentato le voci che vorrebbero il suo esonero vicino: “Giusto che io sia messo in discussione perché siamo in una società gloriosa. Questo però non deve essere un problema dei calciatori, ma solamente mio. Posso assicurare che a Milanello c’è un’ottima atmosfera anche se può non sembrare così. Dobbiamo tornare ad essere quelli che eravamo prima. Oggi per un allenatore è difficile andare a casa e dormire dopo una prestazione così, è stata una delle partite più brutte della mia gestione. Penso che questa squadra non può pensare di fare un campionato con questa mentalità se vuole fare una stagione di alto livello. Nella mia testa al momento c’è tanta preoccupazione ed amarezza perché non posso accettare una prestazione così”. <<< ESONERO GATTUSO, LE ULTIME >>>

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