COVID, LA LAZIO NE LASCIA 4 A CASA – Rischia di essere una Champions League decisamente falsata dalle assenze. Dopo il caso Hakimi, positivo prima della gara contro il Borussia la scorsa settimana e negativo solo due giorni dopo, la Juventus deve fare i conti con l’assenza di Cristiano Ronaldo, mentre non se la passa certo meglio la Lazio che per la trasferta di Bruges deve fare a meno di Immobile e Luis Alberto su tutti.
Proprio da Formello arriva l’allarme più preoccupante, con altri giocatori oltre ai già citati che sono stati posti in isolamento precauzionale a seguito dei tamponi effettuati lunedì.
Lazio, i big rimangono a casa
Tamponi, quelli fatti in casa Lazio, che non avrebbero ufficialmente dato esito positivo ma hanno evidenziato delle criticità che è meglio tenere sotto controllo. Per questo Immobile, Luis Alberto, Lazzari e Anderson sono rimasti a casa. Pereira invece è partito stamattina alla volta di Bruges. A spiegare la delicata situazione è stato direttamente Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Channel.
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Covid in casa Lazio, le parole del medico
Il medico biancoceleste ha spiegato la situazione critica in casa Lazio, giustificando l’assenza dei giocatori alla trasferta di Bruges. “Dai tamponi di lunedì si sono verificate alcune criticità. Malgrado questo, la società ha messo in isolamento questi casi presso il proprio domicilio per poi fare nuovi accertamenti e chiarire la situazione” ha detto Fabio Rodia, che poi continua: “ci siamo tutelati e abbiamo tutelato i nostri tesserati. Li sottoporremo a ulteriori approfondimenti”.
Lazio, grande vittoria all’esordio:
