Ultimatum in diretta ad Allegri: “Se fallisce, fa le valigie”

Nonostante le due recenti vittorie, la posizione di Allegri è ancora in bilico: il tecnico della Juventus a rischio esonero, l’ultimatum

A metà ottobre, la Juventus è già alle prese con una fase cruciale della propria stagione. Una situazione in cui difficilmente ci si sarebbe aspettati di vedere i bianconeri, nel momento in cui si era ai blocchi di partenza, con la necessità di recuperare il già molto terreno perduto.

Ultimatum in diretta ad Allegri: "Se fallisce, fa le valigie"
Massimiliano Allegri © LaPresse

La Juventus ha riacceso il motore, ma ora si fa sul serio: match decisivi in vista, Allegri chiamato allo sprint

Un avvio di campionato a stento e una vera e propria falsa partenza in Champions League hanno già complicato notevolmente i piani di Massimiliano Allegri e dei suoi, che hanno concluso il mese di settembre, incredibilmente, senza vittorie e con soli due successi all’attivo che risalivano al mese di agosto. La ripartenza, dopo la pausa per le nazionali, ha quanto meno fatto riprendere confidenza al club piemontese con i tre punti. Sono arrivate la vittoria in campionato con il Bologna e quella in Champions League contro il Maccabi Haifa. Successi che hanno permesso di riprendere la marcia in Serie A, anche se la distanza dalla vetta al momento è ancora di sette punti, e di smuovere la classifica nel girone europeo, tenendo aperto il discorso qualificazione anche alla luce del pari tra Benfica e Psg. Allegri respira, ma sa di non poter sbagliare, a maggior ragione, i prossimi appuntamenti e sa che con avversari di maggior calibro servirà ben altro. In realtà, il tecnico livornese si trova di fronte a un doppio bivio nei prossimi giorni e il rischio di esonero potrebbe farsi concreto, sebbene la dirigenza gli abbia sempre dato fiducia.

Juventus, Cassano ‘avverte’ Allegri: “Rischia di essere fuori da tutto”

Ultimatum in diretta ad Allegri: "Se fallisce, fa le valigie"
Massimiliano Allegri © LaPresse

Antonio Cassano, alla ‘Bobo TV’, come sempre non è tenero nei confronti del tecnico livornese e spiega come mai nelle prossime due gare, quelle con il Milan in campionato di quest’oggi e quella di ritorno con il Maccabi Haifa, si gioca tutto. “Se la Juventus perde a Milano è fuori dal campionato, se non vince contro il Maccabi è fuori dall’Europa – ha spiegato – A queste condizioni, io fossi nella società anticiperei l’addio di Allegri. Non posso credere che a metà ottobre la Juventus sia già fuori da tutto”. Un redde rationem vero e proprio, per i bianconeri e per il suo allenatore, chiamati a una svolta decisa.

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