Italia-Rep.Ceca, buon test per gli azzurri: che spavento per Mancini

Allo stadio Dall’Ara di Bologna è andato in scena l’ultimo test amichevole della Nazionale di Roberto Mancini prima dell’esordio ad Euro 2020. Buoni spunti, ma anche qualche brivido per il CT.

Italia-Rep.Ceca, buon test per gli azzurri: che spavento per Mancini
La Nazionale Italiana di Roberto Mancini © Getty Images

 

Italia-Rep.Ceca, buon test per gli azzurri: che spavento per Mancini

A Bologna l’Italia di Roberto Mancini ha disputato l’ultimo test match in vista dell’esordio ad Euro 2020 contro la Turchia in programma allo stadio Olimpico Venerdì 11 Giugno alle ore 21. Nella partita giocata contro la Repubblica Ceca, che è stata inserita nel girone C della kermesse continentale, il commissario tecnico ha ricevuto dei feedback positivi. Nella serata del Dall’Ara, però, non sono mancati gli spaventi che hanno messo in apprensione Roberto Mancini.

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Primo tempo

L’infortunio di Sensi ha “costretto” il commissario tecnico a schierare dal primo minuto a centrocampo il  fresco campione d’Europa Jorginho. Il regista del Chelsea ha messo in spolvero tutte le sue geometrie, gestendo con autorevolezza il centrocampo ed il gioco degli azzurri. La Repubblica Ceca ha provato a sfondare sulle fasce, ma la retroguardia italiana non ha rischiato più di tanto. Intorno al quarto d’ora del primo tempo Mancini trema. In seguito ad un contrato di gioco, Leonardo Bonucci mette male la caviglia a terra subendo la torsione del ginocchio. Il difensore della Juventus, parecchio dolorante, resta per alcuni minuti a terra. Minuti che hanno lasciato in molta apprensione il commissario tecnico che ha rischiato di perdere un altro giocatore poche ore dopo Sensi. Bonucci, comunque, ritorna in campo, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti. Al 23′ l’Italia sblocca il punteggio con Immobile. A 3 minuti dal 45′ gli azzurri trovano anche il raddoppio con Barella, grazie anche ad una fortunata deviazione.

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Secondo Tempo

La ripresa vede gli uomini di Mancini cercare la rete del 3-0. Gli azzurri, in pieno possesso del gioco, sfiorano in almeno due occasioni il terzo gol. Ci va vicino Chiellini, ma la palla finisce a lato. Alla fine, però, è Insigne a trovare, al 66′, il guizzo vincente. Il fantasista del Napoli, innescato alla grande da Immobile, penetra in area di rigore e piazza il pallone nell’angolo più lontano rispetto al portiere ceco. Lo stesso Insigne confeziona l’assist per il 4-0 a firmato da Berardi al 75′. Un gol ed un assist per il numero 10 della Nazionale, un modo perfetto per festeggiare il 30esimo compleanno. Nel corso della seconda frazione di gioco c’è anche lo spazio per l’ingresso in campo di Giacomo Raspadori, vera e propria sorpresa delle convocazioni del CT Mancini.

 

Tabellino

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini (64′ Acerbi), Spinazzola (64′ Emerson Palmieri); Barella, Jorginho (64′ Cristante), Locatelli; Berardi (78′ Chiesa), Immobile (78′ Raspadori), Insigne. All. Mancini

REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Pavlenka; Coufal, Brabec, Celutska (46′ Zima), Boril; Kral, Darida (81′ Sadilek); Masopust (61′ Sevcik), Barak (46′ Soucek), Jankto (61′ Vydra); Krmencik (46′ Schick). All. Silhavy

Marcatori: 23′ Immobile, 42′ Barella, 66′ Insigne, 73′ Berardi

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