Esclusivo Camolese: ”Spero in un progetto interessante, mi manca il campo”

Giancarlo Camolese © Getty Images

In esclusiva ai nostri microfoni ha parlato il noto allenatore Giancarlo Camolese

CAMOLESE: ”ESONERI? HO UN’IDEA BEN PRECISA…” – In esclusiva ai microfoni di Direttagoal, il noto allenatore Giancarlo Camolese ha parlato di alcuni temi caldi e attuali del nostro campionato: ”Esoneri in Serie A? Per un allenatore è una sconfitta, una ferita che si porta dentro. Le motivazioni possono essere tante ma il più delle volte i motivi veri li conoscono solo le parti interessate. Io ho sempre avuto un’opinione abbastanza chiara su questo, poi è chiaro che sono sempre gli altri a decidere in base alle valutazioni che fa una società. Se una proprietà decide di cambiare, un allenatore ne deve prendere atto e andare avanti anche se dà tutto sé stesso durante la propria esperienza. E’ difficile dire se gli esoneri sono la soluzione giusta oppure no: ci sono stati dei casi dove ci potevano stare, altri meno; sono situazioni che al di fuori sono difficili da giudicare. Ventura? Anche in questo caso è difficile fare una valutazione: io penso che ad un certo punto abbia preso una decisione a seconda di alcune dinamiche che stava vivendo li a Verona, il Chievo ha dovuto prenderne atto ed è andata a finire così.”

Esclusivo Camolese: ”Vorrei tornare presto in campo”

CAMOLESE: ”SPERO IN UN PROGETTO IMPORTANTE” – ”Progetti futuri? Mi auguro di tornare presto in campo, mi manca e spero che arrivi l’occasione giusta. Per ritornare ad allenare spero che arrivi un progetto interessante che mi permetta di lavorare al meglio delle mie possibilità. Attualmente sono comunque concentrato su altre cose ma inerenti al calcio: sono docente per il settore tecnico per quanto riguarda i corsi di formazione del settore giovanile; dal 2000 sono docente all’Università di Torino per quanto riguarda la facoltà di Scienze Motorie e dall’anno scorso sto collaborando come docente anche per l’Università Telematica San Raffaele di Roma per quanto riguarda l’Università del calcio. Sono belle esperienze che mi permettono di lavorare con i giovani e di continuare a fare ciò che più mi piace, stare nel mondo del calcio” ha concluso.

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