NAPOLI – Aurelio De Laurentiis torna a parlare ed è letteralmente un fiume in piena.
Protagonista assoluto della mattinata all’interno dell’Università degli Studi di Napoli, è stato Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli Calcio fresco di rottura con Maurizio Sarri e del colpaccio Ancelotti. Il n°1 del club partenopeo, all’interno di un convegno dedicato alla Var, ha parlato in lungo ed in largo, rispondendo a tante domande, anche alcune molto spinose sull’addio a Sarri. Queste le fasi salienti della conferenza.
De Laurentiis è un fiume in piena: ‘Var, Sarri e Ancelotti…’
“La Var? Nel calcio – ha esordito ADL – e mi dispiace dirlo, si è tutti Ponzio Pilato. Nessuno vuole prendersi delle responsabilità. Per questo è stato introdotto il Var. Il controsenso è che però venga negato alla società di avere elementi valutativi che possano permettere di avere un rapporto limpido con gli arbitri. I direttori di gara, secondo me, dovrebbero essere assunti, pagati ed ammoniti se è il caso dalla Lega di Serie A, per essere equidistanti ed avere lo stesso rapporto con tutti”. Poi il vulcanico presidente ha parlato del recente cambio in panchina: “Retroscena sull’addio di Sarri? Nessun retroscena. Ho comunicato sia alla stampa che a lui ‘tempo scaduto’. Non posso stare a disposizione degli altri, dovrebbe essere il contrario. Avevo dato un tempo, che è scaduto, e quindi mi sono mosso. Mi auguro che Ancelotti rimanga con noi altri 10 anni. Ma in realtà io devo pensare sempre al bene della società. Per questo mi muoverò sempre con l’obiettività e non mi farò prendere la mano dall’entusiasmo. Con Carlo faremo quello che c’è da fare”.
