Colpo Scalvini: una big italiana davanti a tutti

L’annuncio arriva in diretta: Scalvini può cambiare maglia, una big italiana avrebbe effettuato il sorpasso sulla concorrenza. 

Il futuro della nazionale, quel calciatore in grado di rappresentare ciò che Roberto Mancini vuole per il nuovo corso.

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Giorgio Scalvini, difensore dell’Atalanta (LaPresse)

Talento, forza fisica, soprattutto voglia di mettersi in mostra. Queste sono le caratteristiche che hanno permesso a Giorgio Scalvini di mettersi in mostra all’Atalanta anche grazie a Gasperini. Il tecnico lo ha lanciato, ha contribuito al suo miglioramento e ora lo considera un pilastro della sua squadra. Sarà il mercato però a delineare quali potrebbero essere le decisioni del club.

Le offerte in arrivo potrebbero infatti essere imminenti, e le cifre che circolano di certo impongono all’Atalanta di avviare riflessioni. Intanto la corsa al centrale si allarga, e in diretta su TvPlay arriva una indicazione su quale sarebbe il club che potrebbe spuntarla.

“Scalvini? Ecco chi può permetterselo”

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Giorgio Scalvini (LaPresse)

La fila è lunga per Giorgio Scalvini, ma l’Atalanta fa il prezzo e soprattutto non intende fare sconti. Il centrale di certo rappresenterà il futuro della nazionale e di chi lo prende, ma la Dea ha fissato il prezzo che di certo estromette alcuni club dalla corsa. In merito alla vicenda è intervenuto ai microfoni di TvPlay il giornalista Luca Bassi, ed ha chiarito quale potrebbe essere il futuro del difensore.

“Visto il suo rendimento è normalissimo che ci siano molte squadre pronte ad approfondire il discorso – ha ammesso –, ma il prezzo non è basso. In questa fase 40 milioni sono tanti, soprattutto per un giovane che devi aspettare. Al Milan e alla Juve, ad esempio, almeno adesso non sarebbe decisivo”. C’è quindi chi potrebbe approfondire il discorso, magari facendo leva anche su uno scambio.

“La Juve con tutti i problemi che ha non può mettersi in ballo in una trattativa del genere, e credo che al momento l’Inter è forse l’unica che potrebbe muoversi. I rapporti sono buoni e potrebbero fare la differenza, tenendo presente però che l’Atalanta non è società che fa sconti”. Luca Bassi spiega cosa potrebbe accadere. “Fabbian interessa all’Atalanta – ammette il giornalista –, anche se non so quanto può valere il cartellino”. A questo punto il rapporto fra le due società può fare la differenza, ma non c’è da prendere in considerazione l’affare Gosens. “La Dea chiede molto, ma in quella occasione a parer mio i Percassi volevano fare l’ultima plusvalenza grossa prima della chiusura con Pagliuca”. 

 

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