Calciopoli Belgio, Kompany shock: ”Stesso livello di traffico di droga e prostituzione”

Infortunio Kompany
Kompany ©Getty Images

CALCIOPOLI BELGIO, SCOPPIA LO SCANDALO – La notizia delle ultime ore sembra decisamente aprire a conseguenze nefaste per il calcio belga: la calciopoli del paese di Hazard e Nainggolan ha suscitato reazioni clamorose anche da parte di alcuni esponenti di spicco della nazionale arrivata terza al mondiale di Russia 2018.

Calciopoli Belgio, Kompany shock!

CALCIOPOLI BELGIO, PARLA KOMPANY – La Jupiler League è in preda ad uno scandalo che potrebbe portare diverse squadre sull’orlo del baratro, tra cui alla retrocessione come accaduto alla Juventus nel 2006 (qualora dovessero essere accertate i reati per le quali sono state accusate alcune grandi del calcio belga). Come riportato da ‘Sky’, le sedi di Anderlecht, Bruges e Genk sono state perquisite nell’intento di trovare delle prove inerenti alle pesanti accuse di riciclaggio, pagamenti in nero e combine. Vincent Kompany, durante un’intervista a ‘Vtm Nieuws’, ha rilasciato queste clamorose parole: “Lo scandalo non mi sorprende e lo dico con molta franchezza: nel calcio ci sono comportamenti che si avvicinano al traffico di droga o alla prostituzione – ha detto -. Girano troppi soldi, è inevitabile che sottotraccia possano esserci dei movimenti decisamente poco consoni alla legalità. Non è un caso, secondo me, che non si conoscono i salari di moltissimi calciatori… I procuratori? Resteranno importanti per i calciatori, proteggono i loro interessi” ha concluso.

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