Roma, colpo Abraham: chi è il nuovo attaccante di Mourinho

Roma, colpaccio dei giallorossi che si sono assicurati le prestazioni di Tammy Abraham. Il calciatore inglese arriva dal Chelsea e poche ore fa è atterrato nella Capitale dove eseguirà le visite mediche di rito e metterà nero su bianco. Il tecnico José Mourinho avrà a disposizione il suo nuovo centravanti: conosciamolo meglio

Tammy Abraham © Getty images

Alla fine José Mourinho è stato accontentato. Poco prima della partenza di Edin Dzeko, nei giallorossi era arrivato Eldor Shomurodov dal Genoa. Un buon colpo, senza ombra di dubbio, ma probabilmente non bastava allo ‘Special One’ che voleva di più. Detto, fatto. Il presidente Friedkin ha voluto accontentare le sue richieste ed ha portato il suo nuovo bomber direttamente dalla Premier League, precisamente dal club campione d’Europa come il Chelsea.

Ovviamente stiamo parlando di Tammy Abraham. Quest’ultimo era conteso anche dall’Atalanta e dall’Arsenal, ma i “lupacchiotti” sono stati più veloci e hanno voluto chiudere subito la trattativa. In pochi lo conoscono, ora mettetevi comodi che vi spieghiamo noi le sue caratteristiche e tutta la sua storia fino ad ora che ha vissuto da calciatore.

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Roma, conosciamo meglio Abraham

Tammy Abraham © Getty images

Notizia importante per gli amanti del fantacalcio: sì, può essere considerato un grande acquisto per la vostra fantasquadra. Nato a Londra il 2 ottobre del 1997 cresce nel settore giovanili del Chelsea. I ‘Blues’ lo adocchiano e nel 2004 lo fanno entrare nella loro “Cantera”. L’esordio in prima squadra avviene nella stagione 2015-16 nel match pareggiato contro il Liverpool. L’anno seguente viene mandato a farsi le “ossa” in Championship (la nostra Serie B) al Bristol City dove si comporta più che bene: in 48 presenze (considerando campionato e altre coppe) mette a segno ben 26 gol.

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Nel 2017-18 gioca con più continuità in Premier League, ma con la maglia dello Swansea City. Sempre in prestito, anche qui gioca ma la rete arriva solamente in poche occasioni: 39 le apparizioni e 8 i gol. Rientrato alla base viene ben visto da Maurizio Sarri che lo fa giocare i restanti minuti nella finale del Community Shield persa contro il Manchester City prendendo il posto di Morata.

Alla fine viene mandato nuovamente in prestito in cadetteria, all’Aston Villa: con i ‘Villans‘ si consacra definitivamente. 40 presenze e 26 gol. Un ottimo biglietto da visita per il nuovo Chelsea targato Frank Lampard che lo promuove titolare la stagione seguente. In due anni con i ‘Blues’ colleziona 82 presenze segnando 30 gol in tutte le competizioni. Lo scorso anno gioca poco grazie all’arrivo di Werner e anche perché gli veniva preferito anche Giroud.

Adesso in Italia ha la possibilità di confermarsi ad alti livelli, con la speranza di ritornare nuovamente in Nazionale.

 

 

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