Decisione presa, ecco dove il Milan cambia tutto: doppio addio

Il Milan già al lavoro per la prossima stagione, tra i rossoneri si configura un doppio addio: delusione totale, cambiamenti in vista

La corsa scudetto è ancora nel vivo, più che mai, con il Milan determinato a mantenere il vantaggio in vetta alla classifica su Napoli e Inter, agguerritissime all’inseguimento. Ma per i rossoneri è già il tempo di pensare alle mosse relative al futuro.

Decisione presa, ecco dove il Milan cambia tutto: doppio addio
Paolo Maldini © LaPresse

Milan, rivoluzione estiva in preparazione

Una crescita costante, quella del Milan, negli ultimi due anni e mezzo, che ha riportato il Diavolo a competere nuovamente in pianta stabile per lo scudetto. Ma non è finita qui. Ora serve un passo ulteriore, sul prossimo mercato, non soltanto per confermarsi al vertice in Italia, ma anche per provare ad essere davvero competitivi in Europa. La squadra di Pioli in questa stagione ha bagnato solo il ‘debutto’, o per meglio dire il ritorno, dopo anni di assenza in Champions. Un’esperienza utile e formativa, da cui però, nonostante un girone duro, ci si aspettava qualcosa di più. Nelle gare di questo periodo in campionato, del resto, nonostante la vetta della classifica ritrovata, stanno emergendo alcune criticità in squadra e c’è la sensazione abbastanza netta di sapere dove intervenire innanzitutto per alzare con decisione il livello della rosa.

Milan, Messias e Saelemaekers bocciati in maniera definitiva

Decisione presa, ecco dove il Milan cambia tutto: doppio addio
Junior Messias © LaPresse

E si tratta della fascia destra offensiva, dove il contributo pur apprezzabile di Junior Messias e Alexis Saelemaekers non basta, per sognare in grande. Il brasiliano mette sul campo tutto quello che ha, ma le sue prestazioni non sempre sono pienamente convincenti. Anche con il Bologna, è stato più che altro confusionario e mai determinante. Ed è stato infatti sostituito dopo 45 minuti. Nell’ultimo periodo, inoltre, Pioli ha messo un po’ da parte il belga. Tanto è vero che a rimpiazzare Messias è stato Ante Rebic, spostando Rafael Leao dalla sua fascia di competenza. Una scelta in netta controtendenza. Forse, si pensa già ad investimenti massicci in quella zona di campo tra qualche mese e i nomi in effetti non mancano. Si pensa tanto per dire a Domenico Berardi, che potrebbe rappresentare un doppio salto di qualità, per la squadra e per il giocatore stesso. Occhio anche a nomi più giovani come De Ketelaere e Noa Lang. Tutto appare pronto, insomma, per una prima svolta epocale, occorrerà investire cifre importanti per acquisti del genere ma serve accelerare con decisione, se si vuole salire di livelli.

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