Allarme Donnarumma: “È un problema. Ha bisogno d’aiuto”

Gigio Donnarumma è sempre nel mirino di critica e tifosi. Prima le panchine a Parigi, poi i fischi di San Siro, ed infine gli applausi di ieri allo Stadium. Le mille sfumature del ‘caso’ Donnarumma 

Donnarumma
Donnarumma ©Getty images

In queste due gare disputate dall’Italia contro Spagna e Belgio in Nations League il protagonista assoluto a livello mediatico è stato Gigio Donnarumma. L’estremo difensore azzurro ha infatti prima incassato una copiosa dose di fischia a San Siro in semifinale, reo di aver ‘tradito’ il Milan per andare al PSG. I tifosi dell’Italia si sono invece fatti sentire positivamente allo Stadium per la finale valida per il terzo posto, applaudendo spesso e volentieri il giovane portiere italiano. Due facce di una settimana atipica per Donnarumma che intanto divide il pubblico di tifosi e addetti ai lavori. In questo senso l’ex allenatore Arrigo Sacchi a margine del Festival dello Sport a Trento ha ammesso: “Cosa penso dei fischi di S.Siro a Donnarumma? Io non ho mai fischiato in vita mia, e mia figlia diceva che non ero un bravo allenatore perché non fischiavo. Però a volte però questi fischi le persone se li vanno a cercare: evidentemente, c’è stato un tradimento e, non nel calcio ma nella vita di tutti i giorni, i tradimenti vengono ripagati. Quindi non meravigliamoci per qualche fischio”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —————————>>>>>> Non c’è pace sul Pallone d’oro: “È uno scandalo!”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —————————->>>>> Calciomercato, follia in Serie A: Sergio Ramos a gennaio in una big

Donnarumma nel mirino: “È un problema”

Al ‘Corriere della Sera’ Mario Sconcerti invece prova ad approfondire la questione Donnarumma scavando affondo sulla questione: “Fischiato dai milanisti a San Siro, adorato dalla gente di Torino, ognuno con cause esterne alla Nazionale. Oggi Donnarumma è un problema per se stesso, ha perso sicurezza, segno che dipende ancora dall’approvazione degli altri. Oggi è un ragazzo che ha bisogno di aiuto perché dimostra un limite emotivo”.

Impostazioni privacy