Tennis, il giudizio è sorprendente: “Nessuno lo fa come lui”

In un Tennis sempre più tirato fisicamente e competitivo, saper compiere dei gesti tecnici in un certo modo fa la differenza e nessuno sa farlo come lui

Un parere autorevole che esalta la crescita e il talento di un campione che è finito sulla bocca di tutti gli appassionati per i risultati ottenuti in questo periodo. Un vero fenomeno.

Tennis, Lorenzi esalta Sinner
Tennis (Ansa) – News.direttagoal.it

Il più grande tennista italiano del momento non può che essere Jannik Sinner, cresciuto a dismisura in questo avvio di 2023. Una qualità incredibile nel gioco dal fondo, con colpi di rimbalzo sempre più solidi e veloci e un servizio che si è fatto più incisivo. Anche il gioco di rete è migliorato sotto le sapienti mani di Darren Cahill, con una serie di accortezze che ora fanno del giovane altoatesino un tennista completo.

Agli Australian Open è arrivato un ottavo di finale contro Tsitsipas, giocato fino all’ultimo set sul filo di lana. Poi la splendida doppia parentesi nord americana, con semifinale a Indian Wells, sconfitto da Alcaraz e finale a Miami (dopo aver superato il numero 1 spagnolo si è arreso a Medvedev). Ora è il momento di dedicarsi alla terra, con il torneo di Montecarlo e la discesa che porterà prima agli Internazionali e poi al Roland Garros. 

Tennis, Paolo Lorenzi parla di Jannik Sinner: “Nessuno colpisce forte e in progressione come fa lui”

Parlando di Jannik Sinner, un ex giocatore italiano come Paolo Lorenzi ha espresso parole davvero lusinghiere. Il commentatore di Sky, impegnato anche a livello dirigenziale con la Federtennis, non si è tirato indietro di fronte ad un giudizio oggettivo sul gioco dell’attuale numero 8 del ranking.

Sinner, Lorenzi lo esalta
Jannik Sinner (Ansa) – News.direttagoal.it

Intervistato da Oasport.it, Lorenzi ha dichiarato: “Dopo averlo visto sul cemento nordamericano devo dire che è molto migliorato. Ora credo che possa fare bene anche sul rosso. Sono rimasto davvero impressionato dalla sua velocità di palla: nessuno colpisce forte e in progressione come Jannik”.

Poi, l’ex tennista toscano aggiunge: “A livello di incastri Sinner fa soffrire Alcaraz, come Medvedev fa soffrire lui. Sono cose che nel tennis accadono da sempre”. Vedremo se alla fine nel corso della carriera l’allievo di Riccardo Piatti riuscirà a sfatare anche il tabù contro il russo, che per ora rimane l’unico con cui proprio non riesce a vincere.

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