Ferrari distrutta per un calciatore di Serie A, quello che trova è un rottame

La Ferrari finisce male per un calciatore di Serie A: doveva essere una semplice formalità e invece si è trasformata in un rottame

Come sempre i calciatori famosi non vogliono togliersi il piacere di regalarsi una supercar del livello di una Ferrari 812 Superfast. Il problema è quando la ritrovi distrutta per un semplice lavaggio.

Ferrari distrutta
Ferrari distrutta (Ansa) – News.Direttagoal.it

L’accoppiata supercar calciatori è diventata ormai un must da parecchi anni, con diversi esempi a rinverdire il concetto. D’altronde in un ambiente come quello del pallone dove girano tanti soldi, diventa facile conseguenza investire su qualcosa di bello come le auto veloci. Un lusso che in pochi possono permettersi ma che rappresenta uno status symbol intramontabile. Gli sportivi ambiscono sempre al meglio e la Ferrari è riconosciuta universalmente come la massima espressione del made in Italy.

Nella nostra Serie A, sono molti i professionisti che si sono regalati una Rossa di Maranello, anche pagando cifre davvero ragguardevoli. Nella fattispecie, però, oggi vogliamo parlare di una storia davvero particolare che riguarda una Ferrari e la sua “tragica” fine. Fortunatamente parliamo di tragedia e danni che riguardano solo la vettura e non il suo proprietario o il conducente, uscito illeso.

Ferrari distrutta per un calciatore di Serie A, quello che trova è un rottame

La storia risale a qualche tempo fa e riguarda Federico Marchetti, attuale portiere dello Spezia (arrivato a gennaio da svincolato).

Ferrari distrutta per Marchetti
Marchetti con la maglia del Genoa (Ansa) – News.DirettaGoal.it

L’ex estremo difensore di Lazio, Cagliari e Genoa, convocato in Nazionale per il Mondiale in Sud Africa del 2010, è il proprietario di una splendida Ferrari 812 Superfast. Stiamo parlando di una supercar da 300mila euro che dispone di 800 CV, ovvero la massima potenza per una Ferrari stradale. Ha in dotazione una motorizzazione V12 che la spinge da 0 a 100 in meno di 3 secondi. 

Marchetti aveva deciso di portare a lavare il suo gioiello, però non l’ha fatto di persona ma affidandosi al ragazzo che si occupava delle pulizie delle vetture. L’autolavaggio di Genova, dove all’epoca si trovava Marchetti, è specializzato in operazioni del genere, e anche in passato avevano servito il calciatore ex Lazio. Il problema è che in questa occasione c’è scappato l’incidente. Una sbandata che ha portato la 812 Superfast a sbattere la parte anteriore, distruggendola. Uno shock incredibile per il 40enne portiere che ha dovuto far fronte a decine di migliaia di euro di danni. Una lezione che forse gli servirà per il futuro. Chi fa da sé fa per tre.

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