Sinner, caccia al grande traguardo: lo storico ex non ha dubbi

Jannik Sinner riparte dopo gli Australian Open a caccia di una grande stagione: per lui, previsioni importanti

Avventura dolceamara per Jannik Sinner agli Australian Open. Il tennista altoatesino si è mostrato in buona forma, con un discreto percorso fino agli ottavi di finale, dove la strada è stata sbarrata, come lo scorso anno (ma nel 2022 era accaduto ai quarti) da Stefanos Tsitsipas. Una prova grintosa, quella del 21enne, che ha costretto il greco al quinto set, ma non è bastato. Un addio al torneo di Melbourne con qualche rimpianto, ma con la consapevolezza di potersela giocare con i più forti.

Sinner, caccia al grande traguardo: lo storico ex non ha dubbi
Jannik Sinner © LaPresse

Jannik Sinner avanti tutta, calendario fitto di impegni per arrivare presto al top

L’obiettivo per il 2023 è tornare in top ten della classifica mondiale e per l’azzurro ci sono tutte le possibilità di riuscirci, anche se non sarà facile. Al momento, Sinner è alla posizione numero 17 della classifica. Si entra già in una fase della stagione molto intensa, prima dell’avvio del periodo dei tornei su terra in Europa. Ora, mirino puntato sugli appuntamenti di marzo, i due Masters 1000 negli Stati Uniti, ad Indian Wells e a Miami, dove due anni fa Jannik era stato finalista. Per arrivare pronto al doppio appuntamento, l’altoatesino a febbraio sarà in campo in tre tornei di fila sul veloce in Europa: Montpellier, Rotterdam e Marsiglia. Da capire se poi deciderà di partecipare all’ATP 500 di Dubai a fine mese, ipotesi ancora in forse, o se deciderà a quel punto di tirare il fiato per qualche giorno per arrivare tirato a lucido negli States.

Sinner, annuncio incoraggiante: “Quest’anno centrerà una finale del Grande Slam”

Sinner, caccia al grande traguardo: lo storico ex non ha dubbi
Jannik Sinner © LaPresse

Intanto, per Sinner arriva l’incoraggiamento da parte di Paolo Lorenzi, ex tennista azzurro e oggi commentatore di ‘Sky Sport’. A suo parere, i margini di crescita sono notevoli e ben visibili e potrebbero presto portare a risultati davvero importanti. La sconfitta agli Australian Open non deve preoccupare, così come quella di Berrettini: “I nostri atleti avranno modo di rifarsi – spiega – Matteo se starà bene fisicamente potrà puntare in alto nei Championship. Attenzione anche a Musetti, che sulla terra è già uno dei migliori e potrebbe fare molto bene al Roland Garros. Sinner è in crescita, la partita con Tsitsipas lo ha dimostrato. E’ vero che perde spesso con i top 5, ma con quelli dietro di lui non perde praticamente mai. Per lui, prevedo che nel 2023 ci sarà una finale nel Grande Slam”.

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