Napoli-Eintracht, accuse shock: “Impossibile fare peggio”

Gli scontri in occasione di Napoli-Eintracht fanno ancora discutere, sotto accusa la gestione dell’ordine pubblico

Si fa la conta dei danni, a Napoli, dopo gli scontri che hanno caratterizzato il giorno del match di Champions League tra i partenopei e l’Eintracht Francoforte. L’invasione dei tifosi tedeschi, nonostante questi non dovessero recarsi allo stadio per vedere la partita, ha causato incidenti a ripetizione per le vie del centro, letteralmente devastato.

Napoli-Eintracht, accuse shock: “Impossibile fare peggio”
Scontri Napoli-Eintracht – Direttagoal.it

Napoli-Eintracht, in campo gli azzurri fanno la storia ma gli scontri lasciano una macchia pesante

Il match, più che per il passaggio del turno da parte degli uomini di Spalletti, nettamente vittoriosi per 3-0 dopo aver già vinto all’andata e con lo storico accesso ai quarti di finale, dove ci sarà il ‘derby’ con il Milan, rischia di essere ricordato proprio per il contorno e per le relative polemiche, prima della sfida e dopo. Toccherà adesso accertare le responsabilità per una gestione dell’ordine pubblico che è stata sicuramente lacunosa, a dir poco, e che ha causato una situazione esplosiva, che solo per miracolo non ha sortito conseguenze più gravi.

Napoli-Eintracht, l’ex sindaco De Magistris: “Errori impensabili, responsabilità evidenti”

Napoli-Eintracht, accuse shock: “Impossibile fare peggio”
Luigi De Magistris © LaPresse

Dell’accaduto, ha parlato ai microfoni di Tv Play Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli. Dalle sue parole, atto d’accusa alla gestione da parte delle istituzioni, Uefa compresa, che hanno pesantemente sottovalutato il problema e hanno commesso errori marchiani.

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“L’ideale sarebbe stato non far arrivare proprio i tifosi tedeschi in città, ma tutti sapevano che sarebbe successo, era difficile fare peggio come gestione dell’ordine pubblico – ha spiegato – Le forze di polizia e i napoletani tutti si sono trovati in mezzo a una guerra. Vorrei sapere cosa è stato deciso da sindaco e prefetto nei comitati di sicurezza, perché non ne abbiamo notizie. Se mi fosse stato detto, quando ero sindaco, che i tifosi tedeschi sarebbero stati ‘accompagnati’ in giro per la città mi sarei messo a urlare davanti al prefetto. Perché è stato consentito tutto questo? L’alternativa era portare tutti nel settore ospiti dello stadio e lasciarli lì fino al ritorno a casa, ovviamente opportunamente rifocillati. Oltre a questi criminali travestiti da tifosi, le responsabilità sono della Germania e dello stato italiano, che pagheranno i danni. Questa storia non finirà in cavalleria con tutti colpevoli e nessun colpevole. Il danno subito dalla città è enorme. Le responsabilità penali saranno accertate dalla magistratura, ma mi sembrano evidenti a tutti i livelli. Sono stati commessi degli errori impensabili, portare tutti quei tifosi in una zona della città piena di persone, di locali, di negozi. E’ inaccettabile. E’ responsabile anche la Uefa, c’entra pure il Tar ma se mettiamo tutto in mano a loro buonanotte. Quanto al sindaco e al prefetto, non voglio fare invettive o attacchi politici, è sempre difficile, ma per come lo conosco so che partecipa raramente al comitato provinciale, è come se fosse un sindaco passante. Io avrò fatto tanti errori, ma ho sempre difeso la città e non l’ho mai lasciata in balia degli eventi”.

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