Annuncio in diretta, ansia Juventus: “Rischia molto”

Il caso Juventus continua a scuotere il calcio italiano e ad impensierire i tifosi bianconeri. In generale la vicenda ha un respiro più largo e merita un approfondimento dedicato. A tal proposito ha detto la sua anche l’ex procuratore aggiunto della FIGC Luigi De Ficchy

La Juventus naviga su due binari paralleli: ciò che accadrà presto in campo, con la ripresa del campionato di Serie A, e ciò che invece succede al di là del terreno di gioco con l’inchiesta che la vede protagonista. I tifosi attendono di conoscerne i risvolti.

I rischi della Juventus: annuncio di De Ficchy
Allegri © LaPresse

Juventus, le parole di De Ficchy: dal caso plusvalenze alle conseguenze

In un modo o nell’altro la Juventus trova sempre il modo di rubare l’attenzione e finire sotto i riflettori. Questa volta non è per questioni prettamente di campo con la nota inchiesta Prisma che sta facendo il suo corso, con novità che si susseguono e l’attesa che sale per capire a cosa potranno andare in contro i bianconeri. A dire la sua ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch sul canale di TvPlay ci ha pensato anche l’ex procuratore aggiunto della FIGC Luigi De Ficchy. 

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In merito alla vicenda plusvalenze: “Sono emersi elementi nuovi che riguardano la stessa fattispecie giudicata in un primo tempo. Questo giustifica una riapertura dell’indagine, sia la Corte d’Appello che il primo grado hanno giudicato senza determinati elementi sulla fattispecie. Era una possibilità che è stata percorsa ed è giustificata dalle situazioni concrete”.

Forti le conseguenze sul calcio italiano: “È pesante, il calcio italiano si deve rendere conto che le regole della giustizia sportiva, se vogliamo avere una trasparenza assoluta, vanno rinnovate, soprattutto quella che riguarda la nomina. L’indipendenza della magistratura è importante. Da dipendente a me nessuno ha mai fatto raccomandazioni. Anche da semplice sostituto nessuno si è mai permesso di dirmi niente, non ero stato nominato da una classe politica e non ero soggetto a pesi e contrappesi. La giustizia sportiva attualmente è nominata dalla stessa dirigenza che potrebbe in teoria allo stesso tempo essere sottoposta a giudizio della giustizia sportiva. Non c’è una piena indipendenza”.

I rischi della Juventus: annuncio di De Ficchy

I rischi della Juventus: annuncio di De Ficchy 
Agnelli © LaPresse

Il focus si sposta poi per De Ficchy principalmente sulle vicende di casa Juventus con annessi rischi: “Per quanto riguarda il codice di giustizia sportiva rischia molto, la penalizzazione sicuramente. Poi bisogna vedere cosa ne pensa il tribunale. Bisogna passare questo step e vedere in primis se è possibile un nuovo giudizio e una nuova sanzione. Per la parte che ho letto io gli illeciti se approvati sono abbastanza pesanti, anche se secondo me non si può arrivare a una retrocessione. Uno dei criteri fondamentali per decidere le sanzioni era che non bisognava interferire eccessivamente con i risultati del campo, ricordo però sempre l’articolo 4 della giustizia sportiva, i soggetti che stanno all’interno della FIGC devono sempre seguire un comportamento leale”.

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