Post Lazio-Milan rovente per Ibrahimovic: doppia discussione accesa

Lazio-Milan ha lasciato strascichi non solo tra i biancocelesti, ma anche in casa rossonera: Ibrahimovic al centro delle polemiche

Emozioni forti, a dir poco, in Lazio-Milan di domenica scorsa. Una gara che era fondamentale per le ambizioni europee dei biancocelesti di Sarri e per quelle di scudetto dei rossoneri, che erano chiamati a rispondere alla vittoria dell’Inter contro la Roma. Un Milan che ha dovuto fronteggiare subito il gol di Immobile e risalire la china, riuscendoci con Giroud e con la rete di Tonali nel recupero, che ha garantito il nuovo sorpasso momentaneo all’Inter in vetta alla classifica, prima del recupero di oggi dei nerazzurri contro il Bologna che delineerà la graduatoria ‘reale’.

Post Lazio-Milan rovente per Ibrahimovic: doppia discussione accesa
Zlatan Ibrahimovic © LaPresse

Lazio-Milan, ancora lo zampino di Ibrahimovic

Decisivo, naturalmente, Zlatan Ibrahimovic, che ci ha messo la testa, in senso metaforico e non, per trascinare i suoi al successo e fornendo a Tonali l’assist per un gol importantissimo e pesantissimo. Lo svedese, anche a mezzo servizio, sa ancora fare la differenza e lo ha dimostrato, entrando in campo con spessore e personalità in un finale convulso. Proprio negli ultimi minuti, all’Olimpico, è successo di tutto. Come noto, il finale in casa Lazio è stato molto teso, con l’errore di Marusic che ha favorito il recupero palla di Rebic da cui è nato il gol di Tonali. Acerbi, a gol incassato, si è lasciato andare a una risata nervosa, scatenando la reazione dello stesso Marusic. Per non parlare di quella dei tifosi biancocelesti, che nonostante le ‘spiegazioni’ del difensore, ormai lo hanno messo alla porta. Per non parlare di quello che è successo allo stesso Ibrahimovic e che ha fatto altrettanto discutere.

Ibrahimovic contro tutti, finale convulso in Lazio-Milan

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Zlatan Ibrahimovic © LaPresse

Ibra è entrato in campo piuttosto carico, consapevole della posta in palio. Lucido nelle giocate, ma molto esigente con i compagni. Già prima del finale, aveva avuto da ridire con Leao e Krunic per la gestione non ottimale di alcuni palloni. Poi, al termine, pur nei momenti di gioia successivi alla rete decisiva, un’altra discussione, piuttosto accesa, con Rebic e Tonali, proprio i protagonisti dell’azione del gol, e poi anche con il secondo di Pioli, Murelli. Ibra è un perfezionista, lo sappiamo, e ci tiene che tutto venga svolto al meglio. A questo scudetto, probabilmente tiene più di chiunque altro e vuole che tutto fili per il verso giusto. Da qui, forse, questa tensione, per una vittoria arrivata sì, ma con più sofferenza del previsto.

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