È un Milan di livello quello che quest’anno sta provando a preservare il titolo di campione d’Italia acquisito sul campo, alzando anche l’asticella in ambito europeo. Molto passa anche dalla programmazione e dal lavoro della società con la figura fondamentale di Paolo Maldini. La stessa dirigenza a tal proposito lavora su quattro casi.
Il Milan è attivissimo, non solo in campo dove Pioli e i suoi ragazzi puntano a replicare quanto di buono fatto lo scorso anno, ma anche in sede di calciomercato dove prima di tutto andranno confermati alcuni elementi importanti che compongono la rosa. La dirigenza è al lavoro su diversi tavoli: quattro questioni da risolvere.
Calciomercato Milan, dal campo al futuro: ristrutturazione rossonera
Il Milan lavora alacremente sul proprio progetto ormai da qualche anno, col chiaro obiettivo di rimanere nell’elite del calcio italiano, confermando quanto di straordinario fatto soprattutto la passata stagione. Ripetersi è sempre difficile, ma la compagine allenata da Stefano Pioli sta mostrando comunque ottimi segnali di continuità, alzando peraltro anche l’asticella del rendimento in ambito europeo a differenza di un anno fa.
In ottica futura il Milan, al netto di eventuali entrate o uscite, Maldini e soci hanno alcune questioni in sospeso in merito a chi in rosa al momento c’è già. Mantenere la base forte della squadra campione d’Italia è infatti un passaggio fondamentale per il futuro della società che ha almeno quattro tavoli su cui sta lavorando nel segno della continuità.
Calciomercato, il Milan lavora su quattro tavoli: da Leao a Giroud
Sono quattro i rinnovi, più o meno avanti, sui quali sta lavorando il Milan in queste settimane. Primo tra tutti quello di Rafael Leao, in scadenza 2024 e con diversi grandi club europei alle spalle pronti ad approfittare qualora non si arrivasse alla giusta intesa economica. Il calciatore dal suo canto vuole restare anche se andrà trovata la quadra. ‘Fichajes.net’ evidenzia quindi come siano ben 4 i lavori di ristrutturazione del Milan per i prossimi mesi.
A parte Leao occhio anche a Bennacer, anche lui in scadenza 2024 e di conseguenza non proprio un’urgenza anche se non mancano le squadre papabili su di lui. L’obiettivo è una permanenza di altri quattro anni.
In scadenza 2023 c’è invece Olivier Giroud, esperto centravanti francese che sta dando il suo contributo alla squadra sin dallo scorso anno, mentre a chiudere il poker c’è lo stesso Stefano Pioli, ormai sempre più vicino al prolungamento.