Juventus, spogliatoio polveriera: in sette contro Allegri

La situazione si fa sempre più delicata in casa Juventus, ambiente in crisi e spogliatoio che inizia a remare contro Allegri

La crisi è deflagrata in maniera definitiva in casa Juventus, dopo la sconfitta di ieri contro il Maccabi Haifa in Champions League. Un ko che porta i bianconeri a un passo dall’eliminazione europea e che aumenta inevitabilmente la tensione, per una situazione dalla quale non si vede via d’uscita.

Juventus, spogliatoio polveriera: in sette contro Allegri
Massimiliano Allegri © LaPresse

Juventus, nuovo naufragio: Allegri ancora in sella, ma per quanto?

Altra prestazione sconcertante, la peggiore forse di questo avvio di stagione, contro una compagine israeliana che solo la settimana scorsa era stata regolata 3-1 a Torino, anche se con un po’ di sofferenza. E Massimiliano Allegri finisce, inevitabilmente, ancora una volta nel mirino della critica, anche se le responsabilità vanno divise anche con giocatori e società, per un rendimento fallimentare. La dirigenza ha blindato la posizione dell’allenatore, con il presidente Agnelli che si è detto non intenzionato a procedere ad un esonero a stagione in corso. Ma appare evidente che, in caso di altri risultati negativi, il livornese potrebbe essere effettivamente a rischio. Squadra in ritiro per il derby con il Torino, il primo di sei match in campionato da qui a novembre in cui tentare quantomeno di accorciare la distanza con le prime posizioni. Diversamente, l’esonero inizierebbe a farsi una eventualità concreta. L’ambiente appare comunque diviso, a giudicare da quanto si vede in campo, ben oltre la difficoltà di cosa fare sul terreno di gioco.

Juventus, tutti i nomi dello spogliatoio contro Allegri da Bonucci in poi

Juventus, spogliatoio polveriera: in sette contro Allegri
Leonardo Bonucci © LaPresse

Il quotidiano ‘Repubblica’ fa il punto sullo spogliatoio bianconero, dove ci sarebbero diversi giocatori ‘contro’ l’allenatore. A cominciare da Bonucci: tra lui e il tecnico, i rapporti sono diplomatici per ragion di stato dopo la rottura di qualche anno fa, ma, vista la situazione, potrebbero deteriorarsi nuovamente. Nel fronte dei contrari anche Chiesa, che faticava a entrare in sintonia lo scorso anno con lui, quindi Locatelli e McKennie, ‘trascurati’ nella loro evoluzione a centrocampo (Allegri ha manifestato preferenze esplicite per Rabiot), il giovane Miretti, e poi i ‘nuovi’ Bremer e Kostic, che sono perplessi di fronte alle indicazioni dell’allenatore in allenamento e in partita. Pochi quelli che sono apertamente dalla sua parte, ossia Perin, De Sciglio, Szczesny, Cuadrado e Danilo. C’è poi il fronte di coloro che sembrano pensare solo al Mondiale, ossia i vari Pogba, Paredes e Di Maria.

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