Juventus, esonero Allegri: spunta già il primo nome per la panchina

Un pensiero emerge intorno all’ambiente bianconero: la dirigenza della Juventus lavora pensando già alla prossima stagione.

Una Juventus imbattuta dopo le prime 5 giornate di campionato. Ciò che però è emerso in queste partite, è la mancanza di gioco di una squadra che, fatica a trovare qualità nel possesso palla. Non esiste più la Juventus di qualche anno fa, schiaccia sassi in grado di surclassare su tutti i fronti l’avversario.

Nedved ed Arrivabene, dirigenti della Juventus
Nedved ed Arrivabene © LaPresse

Una vera rivoluzione, partita già quest’estate con gli addi di De Ligt, Bernardeschi e Dybala. Una Juventus che vuole ripartire con un nuovo ciclo, con la dirigenza che inizia a riflettere su varie questioni. Cambiata la strategia di mercato, Allegri è stato accontentato in tutte le sue richieste e, come si è visto anche sul campo, i nuovi elementi della rosa bianconera iniziano a lavorare a pieno regime. Su tutti, Arek Milik può dirsi soddisfatto dell’inizio della sua nuova avventura in maglia bianconera, con 2 gol in 2 partite. Nelle prossime settimane, anche Paredes e Kostic troveranno la loro forma migliore, mentre Bremer è già diventato un punto fermo della rosa bianconera. Eppure, la classifica dopo 5 giornate ci dice che la Juventus ha raccolto solo 9 punti pur essendo imbattuta. A preoccupare tifosi però, è la mancanza di gioco, con la partita contro la Fiorentina che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il pensiero della dirigenza bianconera ed uno sguardo al futuro – ESCLUSIVA

I bianconeri, orfani di Alex Sandro e Di Maria, andranno a Parigi con la consapevolezza di giocarsi il primo posto del girone con il PSG quantomeno sulla carta. Ciò che ci dirà il campo, lo sapremo solo al fischio finale della partita. La dirigenza della Juventus si augura di partire con il piede giusto in Europa, con l’obiettivo di andare avanti il più possibile in Champions League. Stando però a quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, la dirigenza bianconera pensa ad una vera e propria rivoluzione anche ai vertici, in società e in panchina, con il futuro di Allegri che inizia ad essere in discussione. In esclusiva, la nostra redazione apprende che in casa bianconera iniziano ad emergere i primi malumori sull’operato del tecnico toscano, con una possibile alternativa in caso di esonero.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri © LaPresse

Contratto importante quello di Max Allegri: in scadenza nel 2025, il tecnico guadagna più di tutti in Serie A con 9 milioni di euro netti a stagione. Ciò esclude quasi sicuramente una risoluzione immediata. Di certo, l’operato di Allegri è sotto inchiesta da parte della dirigenza. Agnelli che inizia a pensare ad una possibile soluzione, anche in casi estremi. Nei scorsi giorni, ci sono stati alcuni contatti con Pochettino, ex allenatore di Tottenham e PSG. Il tecnico argentino è ben visto all’interno della società e sarebbe la scelta primaria: per molti, è il profilo giusto per guidare la Juventus. Attualmente è senza squadra dopo l’esperienza non proprio fortunata a Parigi, prendendosi un anno sabbatico. Mauricio Pochettino però, ha dato anche una risposta positiva in caso di una possibile chiamata da parte della Juventus. Situazione dunque da tenere monitorata, dato che anche il Siviglia vedrebbe bene il tecnico argentino al posto di Julen Lopetegui.

 

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