Roberto Mancini, CT campione d’Europa, lavora già in vista del Mondiale 2022: ecco come potrebbe cambiare la sua Italia in vista della rassegna qatariota.
Ripartire da basi solide, quelle che hanno condotto l’Italia a vincere l’Europeo 2020, modificando però alcune cose per rendere, se possibile, la squadra ancora più forte. È questo il piano di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale azzurra che, idealmente, è già al lavoro per preparare un grande Mondiale, quello di Qatar 2022.
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Nonostante il trionfo continentale, quasi certamente, qualcosa a livello di organico verrà toccato: ci saranno delle inevitabili novità nella rosa degli Azzurri. Per ragioni di età alcuni calciatori usciranno, altri rientreranno nel giro dopo una bruciante esclusione, altri ancora invece proveranno a farsi notare in questo anno e mezzo che ci separa dalla prossima rassegna iridata. Analizziamo dunque come potrebbe giocare l’Italia in vista dei Mondiali in Qatar.
Mancini e la nuova Italia per il Mondiale 2022: che rivoluzione in attacco
7/11 della formazione dovrebbero restare assolutamente confermati. Al netto di infortuni e situazioni sin qui impronosticabili, non dovrebbero esserci novità nel centrocampo titolare e nemmeno tra i pali: si ripartirà dalle certezze rappresentate da Barella, Verratti, Jorginho e ovviamente Donnarumma.
In difesa potrebbero esserci le prime modifiche. Probabile l’inserimento nel gruppo azzurro di Davide Calabria, fuori dall’Europeo a causa di un infortunio che lo ha costretto ad un’operazione; possibile una maglia da titolare per Alessandro Bastoni che, ad oggi, andrebbe a rilevare il ruolo di Capitan Chiellini. Sulla figura del capitano bisognerà compiere delle serie riflessioni legate, principalmente, alla sua condizione fisica: disputare un Mondiale invernale, a 38 anni, potrebbe risultare rischioso.
😱 Penalty drama!
📺 Full shoot-out…🇮🇹 Donnarumma the hero as Italy win EURO 2020 🏆@gigiodonna1 | @azzurri | #EURO2020 pic.twitter.com/fWYpepa1HQ
— UEFA EURO 2020 (@EURO2020) July 14, 2021
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È la linea offensiva quella che però, in assoluto, potrebbe subire maggiori modifiche. Dato per certo il rientro di Zaniolo, da sempre considerato da Mancini come un titolare della sua Italia, e la possibilità di vedere Immobile in un ruolo differente rispetto a quello dell’attaccante titolare – magari come primo ricambio offensivo, per sfruttare meglio le sue doti in campo aperto – l’attacco potrebbe sensibilmente cambiare volto.
Si potrebbe così ripartire dal talento di Federico Chiesa, affiancato da Scamacca (punto di forza della U21 e pronto al grande salto) e proprio il giallorosso Nicolò Zaniolo.
Una squadra diversa negli uomini ma non nello spirito. Quali risultati potrebbe ottenere questa Italia nei mondiali di Qatar 2022?