Marotta e Inzaghi hanno deciso: appuntamenti in agenda, ma per un calciatore potrebbe chiudersi l’esperienza all’Inter.
Marotta è spiazzato. L’Inter viaggia sull’altalena, fatta da grandi prestazioni con rimonte e gol a grappoli ma anche da tonfi che fanno riflettere.
Il mondiale darà tempo e modo al tecnico e ai dirigenti di valutare cosa non è andato, ma il vero dubbio è un altro. All’Inter più che sugli aggiustamenti sul mercato, riflettono su come gestire gli uomini a disposizione del tecnico. Le risorse per investire, in una fase in cui la società registra una crescita, saranno gestite senza grosse spese, e in tal senso i rinnovi diventano fondamentali.
Preservare alcuni elementi in rosa, evitare investimenti pesanti in questa fase, magari su calciatori che hanno bisogno di tempo per inserirsi, resta un rebus. Ecco perché Marotta valuta bene tutte le mosse. Alcuni reparti potrebbero necessitare di modifiche immediate, ma servono le chiavi giuste per farlo, uomini pronti, e se tali profili non convicono, sarà forse utile riflettere su calciatori che garantiscono rendimento, trovando l’accordo magari per rinnovare i contratti al più presto.
Inter, due rinnovi pronti: per il centrale i discorsi sono rimandati
Il primo incontro sarà di certo con Skriniar. Niente date fissate in agenda, ma la sensazione chiara che il calciatore sia deciso a restare a Milano e in attesa solo della chiamata di Marotta. Il centrale è una certezza per Inzaghi, e nonostante le cifre sul tavolo dal Psg sono alte, trovare un sostituto all’altezza, a prezzi più bassi, non è un compito facile. L’affare potrebbe quindi chiudersi a breve, e anche per Dzeko la stretta di mano virtuale c’è stata.
L’attaccante vuole restare, è una garanzia tecnica, un elemento di valore che non ha fatto rimpiangere Lukaku, e Marotta ha ammesso che la volontà del club è di chiudere la pratica al più presto per firmare l’accordo è allungare l’esperienza dell’ex Roma con il club nerazzurro.
Discorso inverso per un altro calciatore. De Vrij ha cambiato procuratore, sarà gestito da Pastorello, ma quello che sembrava un passaggio per rinnovare con i nerazzurri, può trasformarsi ora in un secco no. Le parti si troveranno per verificare l’opportunità di in nuovo contratto, ma al momento non ci sono indizi chiari su incontri imminenti. Ad oggi, quella dell’olandese, è la situazione più complicata. L’ultima parola toccherà quindi a Marotta, che in questo periodo di pausa avrà una agenda ricchissima di impegni con risposte da dare e da avere.