“Non ci siamo”: la lista degli errori di Inzaghi

L’Inter di Inzaghi si interroga sul futuro, nerazzurri vittime di troppi alti e bassi: i motivi di una stagione complicata

In un campionato in cui il Napoli sta volando, incontrastato, in vetta, verso uno scudetto pienamente meritato, molti motivi di interesse si concentrano alle spalle degli azzurri. In particolare verso una corsa al piazzamento in Champions League che appare quanto mai incerta e che fino alla fine potrebbe riservare diversi colpi di scena. Anche l’Inter, che qualche settimana fa sembrava potersi ritagliare un vantaggio sulle inseguitrici, è in bilico.

“Non ci siamo”: Inter, tutti gli errori di Inzaghi
Simone Inzaghi © LaPresse

Inter, alibi finiti per Inzaghi: ora il tecnico si gioca tutto

I nerazzurri pagano qualche frenata di troppo, tanto più dolorosa quanto arrivata a seguito di prestazioni che invece avevano fatto ben presagire. L’ultimo passo falso, quello con il Bologna, è costato l’aggancio del Milan in seconda posizione. Un ko che ha aperto anche nuovamente le riflessioni sul futuro di Simone Inzaghi, che non può più sbagliare. La società gli chiede un finale di stagione all’altezza, non solo nelle coppe ma anche in campionato, possibilmente da concludere in seconda piazza. Se le cose dovessero andare diversamente, la permanenza del tecnico sarebbe in seria discussione. A tenere banco è la gestione del gruppo, che appare problematica, anche per ammissione dello stesso allenatore.

Inter, la critica ad Inzaghi e non solo: “Dinamiche inaccettabili in una grande squadra”

“Non ci siamo”: Inter, tutti gli errori di Inzaghi
Simone Inzaghi © LaPresse

Sul tema, si è espresso in una intervista a Tv Play Aparecido Cesar, ex giocatore di Lazio e Inter, che ha evidenziato le responsabilità del tecnico e le criticità presenti in questo momento tra i nerazzurri.

“L’Inter tra campionato e risultati nelle coppe non sta facendo una stagione negativa – ha spiegato – Ma le critiche all’allenatore arrivano per i passi falsi contro squadre abbordabilissime. Con questi presupposti è difficile pensare di tornare a certi livelli, la continuità dal punto di vista mentale è fondamentale, non servono stimoli quando sei in una grande squadra. In questo momento, non credo che Inzaghi sia in dubbio, ma certo, se le cose non dovessero andare come la società si augura ci saranno dei ragionamenti. E’ un problema di approccio, certe leggerezze sono difficili da accettare. La gestione non è stata molto stabile, a cominciare da quella su Skriniar. Come può un giocatore che non vuole restare rappresentare la squadra? Anche il ritorno di Lukaku che non sta benissimo ha influito, tanti particolari messi insieme destabilizzano e possono portare altri problemi, le dinamiche di spogliatoio sono importanti. Non ci siamo, tutto questo è difficile da accettare, ci si aspetta sicuramente di più da una società come l’Inter”.