Infortunio più lungo del previsto: l’annuncio che fa ‘tremare’ l’Inter

L’Inter ricomincia anche il 2023 senza il proprio regista: nuovo infortunio per Marcelo Brozovic che inizia il nuovo anno ai box in attesa di capire quanto dovrà realmente stare fermo. Inzaghi cerca soluzioni alternative come fatto lo scorso ottobre mentre non arrivano dichiarazioni incoraggianti sulle condizioni del croato. 

L’Inter ha già dovuto fare a meno per tutto il mese di ottobre di Marcelo Brozovic, forse il calciatore più complesso da andare a sostituire della rosa di Simone Inzaghi per efficacia e caratteristiche. Un ko che si farà sentire nella speranza sia più breve possibile. Intanto a tal proposito Fabrizio Biasin si espone in diretta a TVPlay.

Inter, Biasin fa scattare un campanello d'allarme su Brozovic: "Temo una cosa più lunga"
Inzaghi © LaPresse

Inter in apprensione per Brozovic: le ultime dopo il comunicato

I recenti accertamenti hanno evidenziato una piccola distrazione muscolare al soleo sinistro per Marcelo Brozovic che ha quindi iniziato nel peggiore dei modi il nuovo anno. Il centrocampista croato dell’Inter aveva già saltato un mesetto di stagione per complessive nove partite a cavallo dello scorso ottobre, rientrando solo per le ultime gare prima della sosta. Al Mondiale con la sua Croazia ci è però andato e da grande protagonista al fianco di Modric e Kovacic, ma al suo ritorno a Milano le cose sono nuovamente peggiorate.

Brozovic rischia quindi una stop di una quindicina di giorni, saltando peraltro il big contro il Napoli, e non solo. Assenza pesante per Inzaghi che si guarda intorno a caccia di altre soluzioni tattiche come già fatto nel recente passato.

Inter, Biasin fa scattare un campanello d’allarme su Brozovic: “Temo una cosa più lunga”

Inter, Biasin fa scattare un campanello d'allarme su Brozovic: "Temo una cosa più lunga"
Brozovic ©LaPresse

Una situazione quella di Brozovic che però non è chiarissima e preoccupa il giornalista Fabrizio Biasin, che a tal proposito è intervenuto a ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su Tvplay: “Male, ha il solito problema al polpaccio, ho letto il comunicato del club e soffre di questo problema che non gli ha impedito di giocare un Mondiale sontuoso, ma temo sia una cosa di non così immediata risoluzione. Purtroppo, è un muscolo dove i medici devono tendere a tenerti frenato anche quando non senti più male perché è una zona non semplice da curare. Ho la sensazione che non salterà solo dieci giorni. Per l’Inter è un problema molto serio perché se non è il giocatore migliore della squadra poco ci manca e non lo sta avendo per quasi tutta la stagione. Per ora, comunque, Calhanoglu e Mkhitaryan hanno fatto un buon lavoro, quindi i titolari non mancano, la coperta però è un filo corta. E’ un peccato perché manca quello che è il collante nel gioco di Simone Inzaghi da diverso tempo. Calhanoglu è il giocatore che sotto la gestione Inzaghi probabilmente ha reso di più, è andato oltre alle aspettative, da questo punto di vista mi sembra una garanzia”.

Infine Biasin è tornato anche sugli obiettivi di squadra dell’Inter: “Secondo me l’Inter ad oggi ha sottoperformato, credo che il potenziale sia molto superiore rispetto a quanto visto in media in questa stagione. Credo che la rosa sia costruita per stare in cima alla classifica. Essere così lontani dalla vetta mi fa pensare che, indipendentemente dal match col Napoli, lo Scudetto non sia più realistico, ma col Barcellona abbiamo visto un valore più reale della rosa. Pesa il primo mese in cui non hai praticamente giocato”.

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