Manovra stipendi, caos Juve: l’annuncio sulla squalifica ai calciatori

La questione plusvalenze che visto la Juventus punita con ben 15 punti di penalizzazione ma il polverone mediatico intorno ai bianconeri è tutt’altro che esaurito. Le discussioni si inseguono così come i pareri anche su ciò che ancora potrà accadere. A fare il punto a ‘Calciomercato.it’ in diretta su TvPlay ci ha pensato l’avvocato Mattia Grassani 

L’avvocato Mattia Grassani, uno dei massimi esperti in termini di diritto sportivo, è intervenuto a TvPlay per parlare delle ultime vicende che stanno scuotendo il calcio italiano. Dal caos plusvalenze alla Juventus, fino al secondo filone dell’indagine sui bianconeri.

Caso plusvalenze e conseguenze Juve: l'annuncio dell'avvocato
Juventus © LaPresse

Caso plusvalenze e non solo: le parole dell’avvocato Grassani

Fari puntati sulla Juventus, ma non solo. Il recente caso plusvalenze ha scosso il calcio italiano ed ha portato ad una conseguenza sportiva già importanti: i 15 punti di penalizzazione inflitti al club bianconero. A proposito di tale situazione è intervenuto a ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su TvPlay, l’avvocato Mattia Grassani: “La giustizia sportiva è un mondo a parte rispetto agli altri tipi di giustizia. Io non griderei allo scandalo in questa vicenda, non fosse altro perché insigni giudici sportivi con una motivazione che noi oggi noi ancora non conosciamo credo siano chiamati ad un compito molto importante, quello di dare conto di fronte ad una richiesta di revocazione che, sono d’accordo, poteva essere accolta o meno. Il processo poteva essere riaperto o meno. La Corte lo ha riaperto nei confronti di tutti i soggetti, non solo nei confronti della Juventus. E’ stata sanzionata la Juventus e la dirigenza, ma gli altri club, Parma, Empoli, Sampdoria, Pisa, sono stati comunque coinvolti e prosciolti. Il compito che la corte adesso ha è fornire una spiegazione esaustiva del fatto che a fronte di una richiesta federale di 9 punti ne abbia dato 15. 15 punti sono la sanzione più pesante inflitti ad una società di Serie A da calciopoli 2006 ad oggi. Negli ultimi 17 anni non si è mai assistito ad una sanzione così afflittiva”

Il secondo filone dell’indagine sulla Juventus e le conseguenze per i calciatori

Caso plusvalenze e conseguenze Juve: l'annuncio dell'avvocato
Agnelli Nedved e Arrivabene © LaPresse

Grassani si è quindi concentrato sul secondo filone dell’indagine sulla Juventus: “Il filone ancora non giudicato passerà prima dalla procura federale. Oggi quest’ultima ha chiesto una proroga di 40 giorni sulle 4 mensilità rinunciate dai calciatori della Juventus nell’anno del Covid che quotavano in particolare poco oltre i 90 milioni. Vediamo prima se la procura federale al termine di questa proroga riterrà che ci sia materia per andare a giudizio. Se ci fosse un’affermazione di responsabilità da parte di dirigenti juventini nell’avere formalmente fatto rinunciare ai propri 4 calciatori e poi averli spostati sulla stagione sportiva è comportamento altrettanto grave, anche più delle plusvalenze. Altererebbe la proprietà competitiva dei club. In questo scenario anche i calciatori non hanno un ruolo marginale. Sarebbero stati compartecipi necessari di questa operazione. Se deferimento dovesse esserci a mio avviso potrebbe riguardare anche i calciatori che hanno accettato questa situazione. A quel punto sarà la procura federale a chiedere le eventuali pene. Sarebbero certamente sanzioni di squalifica, e quindi ulteriori incognite sulla ulteriore regolarità e normalità di questo campionato. Anche questo procedimento credo si concluderà per la stagione 2022-2023”.