Futuro Di Maria alla Juve: arriva l’annuncio

L’agente Fifa in una intervista su TvPlay chiarisce cosa potrebbe accadere fra Di Maria e la Juventus già a gennaio.

Un impatto immediatamente decisivo, con la rete al Sassuolo, il cuore nell’esultanza ai tifosi della Juve che immaginavano di aver trovato un calciatore in grado di accendere la magia.

Lionel Messi e Angel Di Maria
Lionel Messi e Angel Di Maria (LaPresse)

Nei mesi successivi è successo di tutto. Gli infortuni, le voci su eccessive precauzioni da parte del Fideo in vista del Mondiale, in cui poi i problemi fisici si sono ripresentati, e il caos in casa bianconera. Di Maria riflette, avrà due settimane di vacanza dopo la Coppa del Mondo, e di certo la Juve farà lo stesso. La sensazione è che il recupero di Chiesa e le non perfette condizioni dell’argentino di sicuro non spingeranno le parti a cercare un nuovo accordo per la prossima stagione, ma le valutazioni sono su ciò che può accadere già a gennaio.

La Juve attende quindi Di Maria, ma sa bene che già a gennaio non sarà più possibile perdere terreno dal Napoli e poi in seguito fallire gli appuntamenti in Europa League e Coppa Italia. Ecco perché qualcosa potrebbe cambiare, e in una intervista a TvPlay, l’agente Fifa Claudio Mossio svela quali potrebbero essere gli scenari.

“Di Maria, vi dico che…”

Angel Di Maria (LaPresse)

Un contratto pesante, un rendimento condizionato dai tanti stop e dubbi sul futuro. Angel Di Maria al top della forma è una soluzione e non si discute. La Juve travolta da un nuovo scandalo invece dovrà guardare in una nuova direzione, e ha già iniziato a farlo. Ecco perché non mancano i dubbi sul suo futuro in bianconero, che si intrecciano inevitabilmente alla voglia del calciatore di fare ritorno in patria.

Per capire se questo sia o meno uno scenario possibile già a gennaio, in diretta su TvPlay è stato intervistato l’agente Fifa Claudio Mossio. “Analizzando la situazione da fuori è difficile fare valutazioni – ha ammesso -, anche perché Di Maria avrà 15 giorni di vacanza e poi tornerà nello stesso momento in cui lo farà Chiesa. Posso dire però che con l’inserimento anche di alcuni giovani, lui non sarà più importante come prima”. 

Via a gennaio? “Non so quanta voglia abbia di interrompere il contratto – ha ammesso Mossio -, se vuole tornare in Argentina credo che debba muoversi adesso. Penso che possa restare in Italia fino a giugno, anche per dimostrare di poter completare quelle cose buone fatte prima degli infortuni”. 

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