Milan, festa scudetto rovinata: un big ha deciso, sarà addio

Il Milan festeggia uno scudetto ritrovato dopo 11 anni, ma i sorrisi per i rossoneri vengono smorzati dall’addio di un big

L’ultima giornata di campionato regala al Milan il verdetto tanto atteso. Dopo undici stagioni, i rossoneri tornano campioni d’Italia. Il 19esimo scudetto arriva con la vittoria, netta, per 3-0 sul campo del Sassuolo, che vanifica, in contemporanea, quella dell’Inter con lo stesso punteggio contro la Sampdoria. Nerazzurri che restano due punti dietro e che vedono sfumare lo scudetto della seconda stella, venendo allo stesso tempo agganciati nell’albo d’oro dal Diavolo.

Il Milan festeggia uno scudetto ritrovato dopo 11 anni, ma i sorrisi per i rossoneri vengono smorzati dall'addio di un big
Stefano Pioli © LaPresse

Milan, a Sassuolo il trionfo meritato targato Pioli: ma il futuro ha delle incognite

E’ un trionfo che ha tante paternità. A livello societario, sicuramente, quelle di Maldini, Massara, Gazidis, Moncada, una squadra che ha operato per il meglio costruendo una squadra che è stata capace di risalire dal baratro e, in due anni e mezzo, da un anonimo centroclassifica al trionfo. Partendo dal primo acquisto fondamentale, Ibrahimovic, che è stato motivatore e chioccia di giovani talenti. Riunitisi sotto l’egida di Stefano Pioli, allenatore che con calma e pazienza ha saputo valorizzare al meglio il potenziale di una rosa che ai nastri di partenza non era la favorita e che probabilmente, sulla carta, era inferiore non soltanto all’Inter. I valori del campo, però, hanno emesso un verdetto inequivocabile. In un finale di campionato che a livello di calendario poneva davanti al Diavolo tante trappole, sono arrivate cinque vittorie, di qualità, di fame, di voglia, di rabbia. Il Milan è andato a prendersi lo scudetto e lo ha fatto con merito. Ma in un’aria di festa collettiva, ci sono da sciogliere le incognite relative al futuro societario. La sensazione è che anche con una nuova proprietà (RedBird) non ci saranno spese folli. E anzi qualche big potrebbe anche lasciare.

Milan, Leao uomo decisivo ma può lasciare

Milan, festa scudetto rovinata: un big ha deciso, sarà addio
Rafael Leao © LaPresse

Gli indizi portano a Rafael Leao, protagonista delle ultime giornate e che ha marchiato a fuoco il successo decisivo con il Sassuolo con tre assist, due per Giroud e uno per Kessie. Il portoghese ha vissuto una stagione in costante crescendo, con un totale che arriva a 14 reti e 12 assist. Una esplosione in piena regola, ma proprio quella che potrebbe portarlo lontano da Milano. Al momento, niente rinnovo, con la proposta rossonera da 4,5 milioni di ingaggio ritenuta insufficiente dall’agente Jorge Mendes. Altrove, potrebbero fornire all’attaccante le cifre richieste. Ci pensa il Psg, ma il Milan sparerà a sua volta altissimo per la cessione: circa 100 milioni.

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