Ferrari, arriva l’ultimatum: situazione ribaltata

Il pessimo inizio del Mondiale sembra aver già fatto scemare l’entusiasmo dei tifosi nei confronti della Ferrari. La scuderia di Maranello, a pochi giorni dal GP dell’Arabia Saudita, deve fare i conti anche con un “ultimatum”.

Sarebbe dovuto essere l’anno della riscossa. Sarebbe dovuto essere l’anno del Cavallino e, invece, il 2023 si è aperto nel peggior modo possibile per la Ferrari.

Ferrari
Ferrari ©Lapresse

Certo, si tratta solo della prima gara di una stagione che è ancora lunghissima, ma, la SF-23 ha presentato, per certi versi, lo stesso difetto di sua sorella maggiore, ovvero la SF-75. L’affidabilità ha penalizzato ancora una volta uno dei due piloti della scuderia di Maranello. A pagare dazio nel prologo del Mondiale 2023 è stato Charles Leclerc che è stato costretto a lasciare la gara al quarantunesimo giro. Sainz, invece, è risuscito a terminare la corsa piazzando la SF-23 griffata con il numero 55 al 4 posto.

Ferrari, il popolo “rosso” è esigente

Ciò che più di tutti ha destato preoccupazione nei tifosi della Ferrari, oltre al problema di affidabilità che, come detto, ha interessato l’auto sulla quale gareggiava Charles Leclerc, è stato il passo gara. Le due “rosse”, infatti, sono sembrate al quanto “lontane” da questo punto di vista dalle “Red Bull” del campione del Mondo Verstappen e di Sergio Perez. Un dato che, quindi, non depone a favore della scuderia di Maranello e che non consente, ai tifosi, di poter sognare in maniera importante. L’unica consolazione è che il Mondiale non è ancora finito, anzi, è appena cominciato e Vasseur e il resto della Scuderia, di certo, non si lasceranno fermare dalla prima difficoltà. Occorre anche dire, però, che il “pubblico” è al quanto esigente, come sono esigenti i due piloti in forza alla Ferrari, in particolare Leclerc.

Ferrari, Leclerc ultimatum alla Scuderia: il monegasco chiede rassicurazioni

Il focus di queste settimane è proprio su Charles Leclerc. Il pilota monegasco, come riportato dalla “Gazzetta dello Sport”, in questi giorni avrebbe chiesto un colloquio con il presidente Elkan. Il “predestinato” vorrebbe chiedere al numero 1 della Scuderia rassicurazioni su una macchina competitiva. Il pilota classe 1998 è stato formato proprio dalla Ferrari e sarebbe molto felice di vincere un mondiale con il “Cavallino”. C’è, però, anche una carriera a cui dare conto e il contratto che scade nel 2024 pone il talentuoso pilota “rosso” innanzi a riflessioni importanti. I tifosi della Ferrari, infatti, temono un possibile interessamento da parte della Mercedes proprio per il “loro” numero 16. Il momento in Ferrari, quindi, sembra aver totalmente ribaltato il sentimento entusiasta che vigeva prima dell’inizio della stagione.

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