Esonero Pioli: “Tottenham decisivo”, svolta per la panchina

Il Milan affronterà il Tottenham nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League. Una sfida fondamentale per il cammino stagionale dei rossoneri e per il futuro di Stefano Pioli che potrebbe rischiare l’esonero in caso di ko stasera a Londra.

Il futuro del tecnico infatti è legato a due strade che la squadra sta percorrendo in questa parte finale di stagione. Una deve portare alla qualificazione del Milan alla prossima Champions League, mentre l’altra ai quarti della massima manifestazione continentale. Due obiettivi che consentirebbero al tecnico di salvare la panchina del tecnico.

Esonero Pioli, Tottenham decisivo
Pioli

Piantanida a Tv Play: “Esonero Pioli? Tottenham decisivo”

Intervistato da Tv Play, Franco Piantanida (giornalista Mediaset) ha fatto il punto sulla situazione dell’allenatore del Milan: “L’uomo sotto i riflettori nella partita tra Tottenham e Milan sarà sicuramente Stefano Pioli. Il suo futuro potrebbe dipendere dal risultato della sfida. Non che abbia fatto male ma per una squadra campione d’Italia in carica la qualificazione alla prossima Champions League credo sia la dimensione minima. Mi aspetto una grande prestazione da parte di Leao che deve dimostrare di saper fare bene anche da seconda punta. Altrimenti una valutazione da 120 milioni non avrebbe senso per un calciatore che sa fare bene in un solo ruolo. L’1-0 dell’andata non conta nulla, sarà una partita durissima. Il Tottenham gira intorno a Son e Kane, due calciatori di un livello che il Milan non ha, tolto Giroud”. I rossoneri sono quindi chiamati all’impresa, anche per blindare il posto del proprio tecnico.

Milan, Champions fondamentale per Pioli
Champions League © LaPresse

Il futuro di Pioli legato ai risultati in Champions League

Sarà quindi molto importante per il Milan e per Pioli stesso passare il turno in Champions League. Una qualificazione ai quarti di finale, con conseguente accesso tra le migliori otto d’Europa, renderebbe difficile l’esonero di un tecnico capace di un risultato del genere. Vero che l’obiettivo principale della società è quello di raggiungere la qualificazione alla prossima massima manifestazione continentale. Il ko contro la Fiorentina ha complicato e non poco la strada della squadra di Pioli verso uno dei primi quattro posti. C’è poi da considerare la possibile riconsegna dei 15 punti alla Juventus che tornerebbe così a +3 rispetto ai rossoneri, rendendo la qualificazione in Champions League quasi una chimera per il club meneghino.

Concentrazione massima quindi per squadra e allenatore per la gara contro il Tottenham. 90 minuti che potrebbero dare un’accezione completamente diversa alla stagione in corso, costellata da troppi alti e bassi per una squadra campione d’Italia in carica.

 

Impostazioni privacy