Coronavirus, piano Uefa per la Champions League: torneo quadrangolare

L’Uefa sta studiando una nuova e rivoluzionaria idea per concludere la Champions League. Potrebbe disputarsi un torneo quadrangolare.

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Coronavirus, piano Uefa per finire la Champions League: torneo quadrangolare

Presa la delicata decisione di sospendere momentaneamente tutte le competizioni, l’Uefa è al lavoro in queste ore per trovare il bandolo della matassa: qual è la migliore soluzione per concludere la stagione di calcio europeo? Dopo l’interruzione forzata e repentina, avvenuta a causa dell’emergenza Coronavirus, i vertici del mondo del football si stanno confrontando senza sosta per arrivare alla riunione di martedì 17 marzo con una rosa di alternative appetibili. Al momento, quella che sembra riscontrare maggiore successo, comporterebbe una rivoluzione totale nello sviluppo della Uefa Champions League.

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Palla Champions League 1 (Getty Images)

Come svelato in queste ore dal noto media iberico AS, al vaglio dell’Uefa ci sarebbe la possibilità di organizzare un mini torneo quadrangolare, una sorta di Final Four come accade nel Basket, per concludere nel migliore dei modi la Uefa Champions League. Il torneo sarebbe così organizzato: le 4 semifinaliste della Champions, andrebbero a sfidarsi in 2 semifinali secche ed in una finalissima da disputarsi, nel giro di pochissimi giorni (4 probabilmente) tutte ad Istanbul, città che era stata designata per ospitare la finale di Champions il 30 maggio prossimo. 

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Sorteggio Champions League © Getty Images

Questo piano rivoluzionario viene ritenuto al momento uno dei più fattibili, considerato anche il fatto che non c’è contezza sul quando e come terminerà in Europa l’emergenza Coronavirus. A presentare questo progetto alle 55 federazioni appartenenti all’Uefa sarà Giorgio Marchetti, vice segretario dell’organismo calcistico europeo che nella delicatissima videoconferenza di martedì dovrà anche presentare il piano legato agli ottavi e quarti di finale di Champions League e, soprattutto, discutere del futuro dell’Europeo 2020.

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Per quanto riguarda ottavi e quarti di finale di Champions, ritenuti al momento priorità assoluta dall’Uefa, ciò che filtra è una possibilità di disputa in gara secca ed in campo neutro, con una formula che, se dovesse essere approvata, verrebbe applicata in egual misura per la Uefa Europa League. Discorso a parte va invece fatto per Euro 2020. Cresce di ora in ora l’idea di un rinvio del torneo e di una riproposizione invernale tra dicembre e gennaio 2020, con conseguenziale spostamento del mondiale per club. Un gioco ad incastri complicatissimo che potrebbe scontentare in molti tra federazioni e club.

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Nella giornata di martedì, dunque, il calcio europeo potrebbe subire un vero e proprio scossone dettato, in prima istanza, dall’esigenza di concludere al meglio una stagione funestata dagli imprevisti. Sarà necessaria una presa di responsabilità da parte di quasi tutte le componenti in ballo per trovare una quadra. Per quanto doloroso possa essere, bisognerà trovare un accordo per porre rimedio ad una situazione che nessuno avrebbe potuto immaginare negli scorsi mesi. Il calcio europeo proverà ad affrontare a viso aperto l’emergenza coronavirus.

Immagini ed emozioni tratte dalla scorsa edizione della Uefa Champions League.ch

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