Calciomercato Milan, agente in Italia: si decide

Continua a tenere banco in casa Milan l’affare legato al calciomercato con il rinnovo di contratto di Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco è in scadenza, le trattative non decollano. Svolta in settimana?

Infortunio Calhanoglu
Calhanoglu (Getty Images)

Il Milan continua a godersi il primato solitario in classifica, anche se dopo il 2-2 di ieri contro il Parma i rossoneri vedono avvicinarsi pericolosamente le inseguitrici. Tutte, tranne la Lazio, vincenti in questo weekend: Juventus, Inter, Napoli, Atalanta, Roma e Sassuolo hanno ottenuto i tre punti, rosicchiandone due alla formazione di Pioli. Vicende di campo a parte, in società tiene banco la questione legata ai rinnovi di contratto dei big. Non solo Donnarumma e Ibrahimovic, ma anche Calhanoglu. Ieri sfortunato con tre legni colpiti, ma protagonista anche fuori dal campo con la questione legata al suo futuro.

Questa settimana però potrebbe essere decisiva per fare chiarezza: l’agente infatti è atteso in Italia e il Milan dovrà incontrarsi con lui per fare il punto della questione.

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Calhanoglu Milan, agente in Italia

calciomercato Milan
Calhanoglu © Getty Images

Il procuratore di Calhanoglu sarà in Italia proprio questa settimana. In programma anche un vertice con il Milan per parlare del rinnovo di contratto del calciatore turco che, in molti, già danno per sicuro partente. Sull’ex Bayer Leverkusen è forte l’interesse del Manchester United, indicata come la destinazione favorita in caso di addio al Milan, ma anche la Juventus e l’Inter monitorano con interessa la situazione legata al 10 del Milan.

Calciomercato Milan, la firma si avvicina

Stando a quanto trapela mercoledì l’agente sarà in Italia e parlerà in settimana con i vertici rossoneri. Sul tavolo la distanza tra domanda e offerta sembra essersi assottigliata: Calhanoglu avrebbe dato mandato al suo procuratore di abbassare le richieste iniziali di 6 milioni di euro, il Milan dal canto suo non si è mai mosso dall’offerta di 3,5 (contro i 2,5 attuali). Se le parti vorranno potrebbe essere raggiunto un punto di incontro sui 4,5, con l’inserimento di eventuali bonus.

 

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