Inter, tra un anno sarà esodo nerazzurro: quanti addii nel 2023

L’Inter con lo sguardo rivolto anche al futuro: tante situazioni contrattuali da dover sistemare già nel breve periodo. 

Nonostante i mancati approdi che tanto fanno ancora discutere di Dybala e Bremer, ad oggi è da considerarsi decisamente positivo il calciomercato condotto dall’Inter. Il livello della rosa è notevolmente aumentato, dati anche i rinforzi arrivati per ogni singolo reparto. Inzaghi non può che essere entusiasta del livello di competitività della rosa, decisamente superiore rispetto alla passata stagione.

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter
Simone Inzaghi © LaPresse

A poco più di una settimana dall’inizio ufficiale della Serie A 2022/23, l’Inter vorrà di certo partire con il piede giusto, a maggior ragione dopo la sconfitta nell’ultima corsa scudetto contro i rivali del Milan. Il club nerazzurro ai nastri di partenza è infatti una delle squadre maggiormente favorite insieme ai rivali della Juventus e ai campioni in carica del Milan. La parte finale della passata stagione ha lasciato decisamente il segno in casa Inter, con i nerazzurri alla caccia della seconda stella. Da una parte c’è una squadra da potenziare, dall’altra un bilancio economico da dover sostenere. L’Inter entro Giugno 2023 dovrà creare un’utile pari a 60 milioni di euro. L’argomento spaventa tanto i tifosi dell’Inter, preoccupanti dal fatto che uno dei leader della squadra possa essere ceduto.

Situazioni contrattuali da dover risolvere al più presto

Tante, troppe questioni contrattuali da risolvere al più presto in casa Inter. La dirigenza nerazzurra sta cercando di adottare diverse strategie. Su tutte, il rinnovo di Skriniar deve essere l’argomento di maggior discussione. Il Chelsea è ben inserito, con i blues che potrebbero tentare l’affondo per il centrale slovacco. Il difensore centrale dell’Inter ha un contratto che scade tra un anno e, l’aggiunta dell’interesse del club londinese, non facilità in alcun modo le trattative per il rinnovo. L’Inter ha dunque il dovere di rinnovare Skriniar, anche per farsi “perdonare” dopo i mancati arrivi di Dybala e Bremer.

Milan Skriniar, difensore centrale dell'Inter
Milan Skriniar © LaPresse

A tener banco il capitolo “rinnovi”, non c’è solo la situazione di Milan Skriniar. Tanti calciatori nerazzurri sono in scadenza di contratto. Alcuni di loro andranno via, mentre per altri magari si tenterà il rinnovo. Nel ruolo di portiere, l’arrivo di Onana sembrerebbe aver spianato la strada dell’addio nel 2023 per Handanovic e Cordaz. In difesa, oltre a Skriniar, bisognerà capire la situazione di De Vrij, con il centrale olandese che non ha ricevuto particolari richieste. D’Ambrosio, un vero asso nella manica per Inzaghi, ha il contratto che scade nel 2023, ma qui potrebbero esserci gli sbocchi giusti per un rinnovo. Discorso completamente opposto per Dalbert, mentre per Darmian si ragiona anche in ottica Dumfries, dato che l’olandese potrebbe partire. Arriviamo all’attacco, dove Dzeko e Sanchez potrebbero clamorosamente rimanere per poi lasciare l’Inter alla fine dei loro rispettivi contratti. Tante situazioni da risolvere in casa l’Inter, con i nerazzurri che hanno però messo in primo piano il rinnovo di Skriniar.

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