Tensione Gasperini: nuova svolta in arrivo, ribaltone totale

L’Atalanta al via della nuova stagione, ma con il ‘giallo’ Gasperini: le dichiarazioni del tecnico bergamasco aprono scenari particolari

Dopo tre stagioni consecutive in Champions League, l’Atalanta è andata incontro a un’annata complicata, che alla fine ha sancito addirittura l’esclusione dalle coppe europee. Infortuni, sfortuna, cali di rendimento soprattutto nella seconda parte del campionato hanno portato i nerazzurri a perdere posizioni in classifica, fino a concludere all’ottava posizione con il ko all’ultima giornata in casa con l’Empoli. Una frenata non da poco per i bergamaschi, che si erano imposti come la realtà più sorprendente degli ultimi anni e che ora devono ripartire cercando di ritrovare ciò che li aveva condotti nei quartieri alti della Serie A.

Atalanta, tensione Gasperini: messaggi che preoccupano
Gianpiero Gasperini © LaPresse

Gasperini, quale progetto? “Ripartiremo con i giovani, lavoriamo per diventare una big”. Ma…

Gli obiettivi della nuova stagione vengono indicati dal tecnico Giampiero Gasperini, che si avvia a disputare la settima stagione di fila sulla panchina orobica e proverà ad aprire un altro ciclo. “Dobbiamo essere ambiziosi, ma senza dire che vogliamo tornare in Champions League – ha spiegato alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Restiamo umili, altrimenti Bergamo non è più Bergamo. Abbiamo voglia di rivalsa, non abbiamo ancora digerito l’esclusione dalle coppe. Saremo una squadra da battaglia e daremo tutto in campo. Ci divertiremo, non siamo una big ma lavoriamo per diventarlo, servirà ringiovanirsi”. Sul mercato, dice: “Alla società non rimprovero di non aver fatto ancora acquisti, non faccio nomi di possibili colpi. Ci sono stati degli scontri, ma per volontà di crescere e non restare fermi”.

Atalanta, il monito di Gasperini non fa dormire sonni tranquilli: rischio dimissioni?

Atalanta, tensione Gasperini: messaggi che preoccupano
Gianpiero Gasperini © LaPresse

E’ una situazione che in effetti può recare elementi di tensione. Gasperini infatti rivela anche che “sono rimasto per i tifosi e per il legame che ho con questa città. Avevo detto ai Percassi che dovevo essere io ad andarmene ma non hanno preso minimamente in considerazione questa ipotesi. Siamo rimasti molto statici negli ultimi due anni soprattutto davanti, nuove energie per rimpiazzare giocatori come Ilicic e Gomez avrebbero aiutato, non è stato fatto ciò che chiedevo. Sarebbe servito qualche campione…”. Occhio dunque a cosa succederà nelle prossime settimane, un mercato deludente potrebbe spingere il tecnico a tornare sui suoi passi e valutare effettivamente le dimissioni. Anche l’inizio di campionato sarà cruciale, partire con il piede sbagliato potrebbe mettere la parola fine alla sua epopea sulla panchina orobica.

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