L’Atp di Montecarlo è il primo Masters Mille dell’anno su terra battuta. Nicola Pietrangeli dice la sua sul possibile favorito del torneo, pur augurandosi una.. sorpresa
Fino al 16 aprile tutta l’attenzione degli appassionati di Tennis sarà concentrata sull’Atp di Montecarlo, il primo Masters Mille dell’annata su terra battuta che, come da tradizione, inaugura la stagione sul rosso che culminerà con il Roland Garros. 
E’ Stefanos Tsitsipas il campione in carica del Masters del Principato che ha dovuto rinunciare, in quest’edizione, alla presenza di possibili protagonisti come Rafa Nadal, Carlos Alcaraz e Felix Auger Aliassime, tutti infortunati.
A Montecarlo rientra Djokovic, costretto all’assenza forzata da Miami e Indian Wells per la mancata vaccinazione anti Covid. A contendergli il titolo saranno Medvedev (non sempre a suo agio sulla terra battuta), Ruud, il nostro Sinner, Tsitsipas sebbene non al meglio della condizione e Rublev, finalista dell’edizione 2021 vinta anch’essa dallo stesso Tsitsipas.
Un torneo davvero prestigioso quello monegasco vinto in passato da campioni leggendari nella storia del Tennis. Tra questi c’è anche Nicola Pietrangeli, vincitore di tre edizioni dell’evento nel 1961, nel 1967 e nel 1968 con il poker sfiorato nel 1966 quando a sconfiggerlo in finale è stato l’amico-rivale Manolo Santana.
Nicola Pietrangeli, il pronostico sull’Atp di Montecarlo
“A Roma mi hanno dedicato un campo. Non potrò mai tradirla ma Montecarlo è il vecchio amore che incontri sempre volentieri”, è questa una delle dichiarazioni rilasciata da Nicola Pietrangeli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha rievocato le sue gesta passate nel club del Principato (anche fuori dal campo..) per poi soffermarsi sull’edizione in corso.
A riguardo, l’ex tennista e capitano di Coppa Davis, non ha dubbi sul favorito. “Si sta allenando da tre settimane sulla terra – spiega Pietrangeli – ed è carico come una molla visto che non gli hanno permesso di giocare in America. Per me, senza Alcaraz e Nadal è favoritssimo.” Chi è ? Gli indizi sono evidenti. E’ Novak Djokovic ovviamente. 
Djokovic, due volte vincitore a Montecarlo in passato, può senz’altro migliorare il risultato della scorsa edizione quando venne eliminato, a sorpresa, da Davidovich Fokina (futuro finalista del torneo) all’esordio. Il serbo è stato sorteggiato nella parte alta del tabellone e potrebbe affrontare Musetti agli ottavi e Sinner ai quarti con Medvedev potenziale semifinalista.
A proposito di Sinner, anche Pietrangeli è molto fiducioso sull’azzurro, reduce dalla finale di Miami, al punto da esporsi su una possibile sorpresa. “A Montecarlo i nostri giocano in casa e il tifo aiuta. Non mi stupirei se vincesse Sinner. E’ diventato un giocatore vero ed ora è tra i primi cinque del mondo.”
