L’indecisione relativa al futuro di Pogba continua a crescere. Dallo striscione dei tifosi nei suoi confronti allo ‘sfogo’ di Roy Keane 
Archiviato l’Europeo con la Francia, Paul Pogba attende di conoscere quanto prima il proprio futuro. Il contratto con il Manchester United scadrà a giugno 2022 e per larghi tratti della scorsa stagione il francese ha sembrato palesare la volontà di chiudere il rapporto. Sono quindi ora settimane intense per capirne il destino, con il Paris Saint Germain sempre in prima fila dalla Francia, mentre in Italia Pogba resta un sogno dei tifosi della Juventus che sperano prima o poi di rivederlo indossare la casacca bianconera.
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Calciomercato, Juventus senti Keane: “Pogba? Che se ne vada”
Il centrocampista francese è ai ferri corti con il Manchester United e il rinnovo è sempre più improbabile. La prima candidata per l’ex Juventus sembra restare però il PSG anche se nei giorni scorsi è arrivato un pesante indizio da parte dei tifosi parigini, che hanno esposto uno striscione sfavorevole all’acquisto del connazionale.
Pogba è in scadenza con i Red Devils nel 2022, il prolungamento non sembra assolutamente all’orizzonte e le voci sull’addio non si placano. A tal proposito, come riportato dal ‘Mirror’, si è espresso sull’argomento anche Roy Keane, ex leggenda dello stesso Manchester United, che non ha adoperato mezzi termini per definire l’attuale situazione di Pogba: “Credo che come in ogni situazione che va per le lunghe, per lo United sia arrivato il momento di dire basta. Ci sono stati altri giocatori se ne sono voluti andare dallo United prima d’ora: David Beckham, Peter Schmeichel. E si parla di leggende del club. Il signor Pogba vuole andarsene? Che se ne vada. Se n’è andato la prima volta e lo United è sopravvissuto, sopravvivrà anche se se ne va un’altra volta, fidatevi di me. Fra l’altro l’ho osservato da vicino. Non corre. E in questo gioco devi correre”.
