TORINO – Allegri al Psg? La Juventus respinge con forza questa ipotesi, almeno sino a fine campionato: scenari e possibili alternative in caso di un addio che porterebbe benefici ai bianconeri…
Addio Allegri, Juventus pronta a respingere il Psg. Ma le alternative cominciano a prendere forma…
‘La Stampa’ e ‘Tuttosport’, riportando rumors dalla Francia, accostano Allegri al Psg, confermando le indiscrezioni secondo cui lo sceicco starebbe pensando a lui come sostituto di Emery. Allegri avrebbe scavalcato Conte nelle preferenze di Al Khelaifi poiché l’ex Milan ha raggiunto due volte la finale di Champions nei quattro anni in cui siede sulla panchina bianconera. Sotto contratto fino al 30 giugno del 2020, al momento non sembrano esserci margini per un addio per tanti motivi: risultati, trofei vinti, rapporti con tifoseria e società ottimi. Eppure qualche malumore c’è, magari per il gioco che latita e per la gestione tecnica che lascia un po’ a desiderare per le battute a vuoto che spesso si palesano nei primi tre mesi della stagione, dettaglio da non sottovalutare ma che spesso passa in sordina, sia per i recuperi prodigiosi della squadra, sia per la mancanza di vere alternative di rilievo nel campionato italiano.
Addio Allegri, Juventus pronta a respingere il Psg. Ma le alternative cominciano a prendere forma…
Allegri è comunque finito nel mirino non solo del Psg ma anche di altri club: tra questi ci sarebbero Real Madrid, Chelsea, Manchester United e Arsenal, al momento tutti coloro che hanno preso informazioni in previsione di un possibile ingaggio. Come detto, al momento i bianconeri non corrono pericoli, ma se il tecnico livornese dovesse lasciare chi potrebbe sostituirlo? I nomi di rilievo non mancano ma neanche alcuni emergenti che sanno di scommesse: si tratta di Simone Inzaghi e Carrera, rispettivamente di Lazio e Spartak Mosca, che stanno ottenendo risultati importanti sulle loro panchine. Da non sottovalutare anche un possibile ‘scambio’ col Real con Zidane, un’ipotesi affascinante che potrebbe concretizzarsi qualora il francese non dovesse essere confermato sulla panchina ‘blanca’.