L’ex bomber viola Luca Toni avverte la Fiorentina: “Vi dico chi è Gattuso, volano schiaffi se lo fanno arrabbiare” 
Rino Gattuso si appresta a diventare l’allenatore della Fiorentina. L’ufficialità è arrivata ieri, si attende la presentazione dell’ex tecnico del Napoli. A Firenze c’è soddisfazione per l’operazione. Gattuso può ripartire da un progetto più a misura per lui che ha ancora un po’ di esperienza da fare prima di puntare più in alto. Intanto al Corrìere Fiorentino hanno sentito un ex viola che conosce bene Gennaro Gattuso. Campioni del mondo insieme in Germania, nel 2006, un’avventura fantastica che ha legato per sempre i protagonisti di quel trionfo: “Rino? Vi dico che secondo me è l’uomo giusto per riportare la Fiorentina in Europa. È uno che riuscirà a fare un gran bel gruppo, lo vedo già. È uno di carattere e quando lo faranno arrabbiare voleranno gli schiaffi, ma nel senso buono”.
Toni “avverte” Firenze e applaude la scelta
Inevitabile il riferimento al passato alla Nazionale: “Gli schiaffi li dava anche ai suoi compagni, anche a me, figurati. È un uomo vero. Sono sicuro sia l’uomo giusto per riportare la Fiorentina in alto”, conclude l’ex centravanti viola. Gattuso potrà iniziare la sua nuova avventura il 1 luglio, non appena sarà scaduto il contratto con il Napoli. Agli inizi di luglio sarà fissata la presentazione.
Leggi anche > Milan, sorpresa Tonali
Intorno alla prima settimana di luglio inizierà anche il ritiro a Moena. Seguono Gattuso a Firenze il suo vice Luigi Riccio, i preparatori atletici Bruno Dominici e Dino Tenderini, i collaboratori tecnici Massimo Innocenti e Francesco Sarlo, il match analyst Marco Sangermani, Roberto Perrone come vice di Valerio Fiori, preparatore dei portieri.
Leggi anche > Napoli, Spalletti vicinissimo
Intanto i tifosi viola hanno provveduto a dare il benvenuto a Gennaro Gattuso. Sul mercato, si fanno già i nomi di due ex azzurri che potrebbero seguirlo. Si tratta di Hysaj e Politano. Il primo è libero dal 1 luglio data la scadenza del contratto con il Napoli. Il secondo dipenderà dalle scelte del nuovo allenatore partenopeo. 
