Superlega, Gravina ‘punisce’ Juve, Inter e Milan

Sono stati giorni a dir poco turbolenti quelli appena trascorsi e che hanno visto, nel giro di poco, la creazione e la ‘morte’ della Superlega. Nel giro di qualche ora la maggior parte dei club si è defilata dal progetto: ora la ‘punizione’ della Lega verso le italiane che avevano aderito.

Agnelli e Marotta a colloquio © Getty Images

È finita così come era iniziata, con un comunicato nella notte che informava della sospensione del progetto Superlega. Sono appena trascorsi forse i giorni più turbolenti e controversi della storia del calcio. Domenica scorsa la nota che informava della creazione, per volontà di 12 club firmatari e fondatori, del nuovo torneo elitario europeo; stanotte il comunicato delle inglesi che si defilavano da un progetto nato già male.

Anche Atletico Madrid e Barcellona avevano deciso di staccarsi dalla nuova manifestazione, soprattutto alla luce della pressione presente (e contraria) di tifosi e media. Nel primo pomeriggio di oggi Inter, Juventus e Milan hanno percorso la stessa strada. Della Superlega di fatto non rimane solo che un vivido quanto brutto ricordo, ma in Serie A gli strascichi potrebbero essere lunghi e pesanti.

Gravina infatti ‘punisce’ i club che avevano aderito alla Superlega, lanciando un monito anche per gli anni a venire.

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Playoff Serie A
Gravina © Getty Images

Proprio ieri il presidente FIGC Gravina è entrato ufficialmente nel comitato della UEFA e, poche ore prima che le squadre italiane comunicassero il loro dietrofront dal progetto Superlega, ha avvisato Juve, Inter, Milan ma di riflesso anche tutti gli altri club italiani.

In Serie A giocheranno solamente squadre che prenderanno parte alle competizioni Uefa, chiudendo di fatto i battenti non solo alla Superlega (che ha già chiuso di suo) ma anche a eventuali altri progetti che potrebbero essere intrapresi nei prossimi anni.

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