Dichiarazioni shock le ultime di Alvaro Morata, attaccante di Spagna e Juventus, che si è sfogato duramente dopo gli ultimi avvenimenti 
Europeo piuttosto complesso quello vissuto da Alvaro Morata fino a questo momento. L’attaccante della Spagna e della Juventus è stato infatti spesso fischiato e subissato di critiche sui social per le sue prestazioni non sempre al top con la maglia delle Furie Rosse. Non è infatti bastato un gol segnato contro la Polonia a placare le ire dei tifosi, che ci sono andati giù pesante in ogni circostanza. L’Europeo di Morata è stato infatti costellato da diversi errori, tanta imprecisione ed anche un calcio di rigore fallito nella terza sfida del girone poi vinta contro la Slovacchia.
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Morata rompe il silenzio: lo sfogo dell’attaccante della Spagna
Alvaro Morata ha quindi deciso di rompere il silenzio, con uno sfogo ai microfoni di ‘El Partidazo de Cope’: “Sono stato nove ore senza dormire dopo la partita contro la Polonia. Forse non ho fatto il mio lavoro come avrei dovuto. Capisco di essere criticato perché non ho segnato un gol, ma vorrei che le persone si mettessero al posto mio. Ho ricevuto minacce e insulti alla mia famiglia, sperano che i miei figli muoiano. Mi dà fastidio che mia moglie debba vivere questo e che ai miei figli venga detto di tutto. Il rigore con la Slovacchia? Ho visto che nessuno prendeva la palla, l’ho presa e l’ho calciata. Ho guardato se qualcuno voleva… L’ho calciata e ho fallito. Il mondo non mi è venuto addosso. Tutti falliscono”.
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