Le ormai famigerate 5 sostituzioni sono destinate a restare ancora a lungo, almeno questa l’idea dell’Ifab. La situazione: svolta epocale
Nell’era del Covid il mondo del calcio ha subito non pochi cambiamenti dovendosi adattare all’emergenza che ha colpito l’intero pianeta negli ultimi due anni. Dagli stadi vuoti, poi gradualmente riempiti nei limiti dei regolamenti fino alle varie norme anti-covid passando per modifiche momentanee del regolamento come quella relativa alle cinque sostituzioni, incrementate rispetto alle canoniche tre. 
Un cambiamento quest’ultimo che potrebbe peraltro restare in vigore ancora a lungo. Nata inizialmente come una deroga e diventata poi proroga, quella delle cinque sostituzioni potrebbe divenire una regola vera e propria permanente.
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Svolta epocale nel calcio: l’Ifab va verso la conferma delle cinque sostituzioni, e non solo
L’IFAB sta valutando due cambi delle regole del calcio. Il primo è proprio quello di rendere permanenti le cinque sostituzioni attualmente vigenti, mentre la seconda, su richiesta della Conmebol, è quella di aumentare la durata dell’intervallo, passando dai soliti 15 minuti ad addirittura 25 minuti.
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Nello specifico da comunicato si apprende: “Diversi membri – si legge – hanno condiviso le loro preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda il potenziale impatto negativo sul benessere e sulla sicurezza dei giocatori derivante da un periodo di inattività più lungo”.
I comitati consultivi dell’Ifab in vista dell’assemblea di novembre e della riunione annuale di marzo 2022 stanno pensando di lasciare invariata la situazione relativa ai cambi, mentre la proposta sudamericana di prolungare la durata dell’intervallo da 15 a 25 minuti verrà bocciata.
